Fano (PU) – Anteprima culturale e di riflessione per Il Paese dei Balocchi. La festa per grandi e bambini che ogni anno affronta temi importanti e che tornerà protagonista dal 16 al 19 agosto per il 16esimo anno consecutivo, presenta un antipasto di quella che sarà l’edizione 2019.
Alla sala ipogea della Mediateca Montanari infatti, mercoledì 15 maggio con inizio alle ore 17, Elisabetta Soglio, caporedattore dell’inserto “Buone Notizie” del Corriere della Sera, sarà la protagonista dell’incontro “Le Buone Notizie. Perché è importante raccontarle?”, evento che anticipa di fatto quello che sarà il tema della festa agostana, vale a dire “Buone Nuove”.
Insieme ad Elisabetta Soglio, giornalista milanese di 54 anni che racconta ogni settimana la forza, l’energia, le creatività e le professionalità che ci sono in giro per l’Italia, ci saranno tante realtà del nostro territorio che sono state capaci di crearsi dal nulla (o quasi) la loro “buona nuova” ma che non hanno mai avuto tanta risonanza mediatica e che grazie a Il Paese dei Balocchi avranno l’occasione di farsi conoscere al grande pubblico.
A parlare con Elisabetta Soglio, Franco Elisei (presidente Ordine dei Giornalisti Marche) e Lella Mazzoli (direttore dell’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino) ci saranno Alberto Di Martino, presidente della Fondazione di Comunità Città di Fano; Alessandro Cecchini di GenerAzioni, cooperativa composta da sei ragazzi Under 30 che gestisce a Montegiove “Villa Alta Prelato”, una casa vacanze per ritiri, campi scuola e ferie, rimessa completamente a nuovo dalla loro buona volontà e dotata anche di una cappellina che permette agli ospiti di poter vivere momenti di preghiera e meditazione; Federico Falcioni della coop. I Talenti, realtà che tra le altre cose da novembre 2018 gestisce la pizzeria Angelo 2.0 di Rosciano di Fano, dove lavorano diverse persone che soffrono di disagio psichico; Lorenzo Massone, presidente della cooperativa “Campo”, azienda di Fossombrone che da oltre 40 anni si occupa di agricoltura biologica e ideatrice di Canù, la cannuccia di pasta biologica (disponibile anche in versione “gluten free”), alternativa eco sostenibile alle classiche cannucce di plastica; Massimo Mogiatti, fondatore della cooperativa “Shadhilly”, che si occupa di abbattere le ingiustizie sociali legate al mondo della commercializzazione del caffè attraverso la relazione diretta con i produttori di Guatemala o Uganda, lavoratori che solitamente vendono a grandi compagnie le bacche mature del frutto ricavandone un misero guadagno. La sfida è quella di aiutare questi produttori a commercializzare il prodotto finito affinché la loro materia prima sia valorizzata e non fonte di sfruttamento; Stefano Magnanelli, educatore e ideatore del progetto musicale “Vagabend”, gruppo composto da undici persone tra cui diversi ragazzi diversamente abili provenienti da centri educativi della provincia di Pesaro.
L’evento (ingresso gratuito) è patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti delle Marche (darà crediti formativi) ed è organizzato in collaborazione con Comune di Fano, Assessorato alle Biblioteche, l’Ufficio pastorale per i problemi sociali e del lavori, l’Ucs Fano, Ifg Urbino.