

Fano (PU) – Dopo le proteste ecco la raccolta firme. La coda di polemiche sul caro bollette dell’acqua non accenna a diminuire nonostante gli incontri e le spiegazioni da parte di Aset e la possibilità di rateizzazione.
Sabato mattina alle 10 in Corso Matteotti, davanti il palazzo Gabuccini, il Movimento 5 Stelle di Fano darà il via ad una raccolta firme che sarà presentata al sindaco.
“Obiettivo della raccolta firme – si legge in una nota del Movimento 5 Stelle – è chiedere all’amministrazione di attivarsi presso il gestore del servizio idrico Aset spa affinché venga sospesa la bolletta del primo trimestre 2019, che contiene il conguaglio retroattivo per l’intero anno 2018 degli aumenti sulle bollette, deliberati nell’ottobre scorso a valere dal 01.01.2018. I promotori della petizione ritengono che la retroattività così applicata, peraltro fuori dai termini stabiliti dall’autorità di regolazione ARERA, sia di dubbia legittimità, e stanno valutando l’opportunità di un’azione legale per il suo annullamento. Pertanto una sospensione cautelativa da parte di Aset sarebbe la soluzione più saggia. In subordine, i promotori chiedono che sia concessa d’ufficio una rateizazzione di un anno, senza costringere i numerosissimi cittadini coinvolti dall’aumento retroattivo a recarsi presso gli uffici dell’Aset per chiedere la dilazione, oltre allo stanziamento di un fondo di 300.000 euro di risorse aziendali per aiutare i cittadini più colpiti a fare fronte all’inaspettato conguaglio”.
La raccolta di firme proseguirà anche nei prossimi weekend. Saranno date informazioni al riguardo sul sito www.martaruggeri.it e sui social network.