Fano (PU) – “Ex Ferrovia Fano-Urbino, il progetto politico del PD di andare avanti spediti sulla pista ciclabile a discapito della ferrovia rischia di impoverire ulteriormente le infrastrutture di questa provincia”. Così il capogruppo di Uniti per le Marche Boris Rapa che nei giorni scorsi si è incontrato con il segretario regionale del PSI Marche Maurizio Cionfrini e una delegazione della UIL Trasporti Marche guidata dal segretario Giorgio Andreani per discutere delle criticità del sistema ferroviario marchigiano.
Uno dei principali temi affrontati è stato quello della linea Fano-Urbino. Secondo Rapa, Cionfrini e Andreani, infatti, mentre la provincia di Ascoli ha investito sull’elettrificazione della linea ferroviaria Ascoli-P.to d’Ascoli – aumentando l’efficacia del servizio e il flusso dell’utenza – e mentre la Provincia di Macerata si sta attrezzando per elettrificare la linea Civitanova-Albacina-Fabriano, nella provincia di Pesaro-Urbino si preferisce asfaltare tratti importanti della linea Fano-Urbino.
«In questo modo – hanno dichiarato congiuntamente – si sceglie di mettere definitivamente la parola fine alla possibilità di mettere la linea ferroviaria Fano-Urbino al servizio di un’utenza sempre più esigente e di una domanda sempre crescente di servizi pubblici di trasporto. Un progetto ambiguo quello del Pd, che dice di fare una cosa (ripristinare l’uso del tratto ferroviario insieme alla realizzazione della pista ciclabile) ma in realtà ne fa un’altra (utilizza la sede ferroviaria per la pista ciclabile). Un errore gravissimo di progettualità del territorio. Non mettiamo in discussione l’importanza di una pista ciclabile in una zona così bella da un punto di vista paesaggistico e che può attirare tanti turisti ma critichiamo il fatto che la realizzazione della ciclovia venga fatta a discapito della ferrovia. Siamo convinti che si possano realizzare davvero tutte e due le infrastrutture”.