

Montemaggiore al Metauro – Dove costruire la nuova palestra? Se lo chiedono ormai da tempo gli amministratori di Montemaggiore discutendone in appositi consigli comunali. A proporre dei siti ci hanno pensato i consiglieri di minoranza di “Montemaggiore Partecipa” che però si sono visti rispondere “picche” dall’amministrazione in quanto, l’area proposta, sarebbe di proprietà di privati che per vendere il proprio terreno avrebbero chiesto cifre troppo elevate.
In seguito a questo “rifiuto”, gli attivisti di Montemaggiore Partecipa hanno effettuato delle verifiche e nei giorni scorso hanno scritto due lettere a sindaco e giunta: “La nostra opinione in merito alla ricostruzione della palestra è nota – scrivono -. Fin dalla prima assemblea abbiamo proposto un’idea alternativa sulla variante al Prg e di conseguenza anche sulla collocazione della palestra, collocazione che per noi è stata ed è da effettuarsi nell’area cosiddetta ‘dell’asilo’”.
“Siamo rimasti molto stupiti – proseguono – dall’apprendere, nel consiglio comunale del 29 dicembre, nel corso della discussione che ha preceduto l’approvazione della variante al Prg, che i proprietari di una porzione del terreno adiacente l’asilo avrebbero risposto che per vendere il loro terreno, o parte di esso, al Comune chiederebbero un corrispettivo economico di 200 €/mq, molto più alto del prezzo di riferimento di 80 €/mq stabilito dall’Agenzia delle Entrate. Memori però di quanto affermato dal sindaco, ovvero la disponibilità a valutare alternative a ‘prezzi più congrui’ ci siamo adoperati per dare un contributo concreto in tal senso”.
“La prima azione che abbiamo fatto – rivelano i consiglieri di minoranza – è una verifica proprio presso quei proprietari chiamati in causa e con estrema sorpresa ci siamo sentiti rispondere che non solo non hanno mai chiesto così tanto soldi per vendere la loro terra, ma che non sono stati proprio interpellati. Dopo di che, visto che stando all’attuale previsione urbanistica per quell’area, la porzione di terreno dove si potrebbe costruire la palestra non è quella a ridosso dell’asilo, ma quella più vicino a via del Bianchello, abbiamo chiesto di incontrarci anche con gli altri proprietari dei terreni interessati. Anche in questo caso – spiegano – abbiamo rilevato che essi non erano stati mai chiamati in causa dall’amministrazione. Nei giorni scorsi, inoltre, ci siamo permessi di disturbare Silvano Brunetti, proprietario di un terreno posto in prossimità dell’asilo e adiacente a via del Bianchello il quale si è detto disposto a incontrare i tecnici del comune per discutere di un’eventuale vendita”.
“Riteniamo logico – concludono – e doveroso, che l’amministrazione faccia una verifica in queste zone contattando i diretti interessati”.