Intervista all’assessore al Welfare di Comunità Dimitri Tinti.
Le istituzioni, dopo la protesta di diverse famiglie, hanno cercato di comprendere il disagio e le difficoltà sia nel trovare soluzioni alternative sia prevedendo, come deciso nell’ultima seduta dell’UOSeS (Unità Operativa Sociale e Sanitaria), la possibilità di fare i prossimi controlli periodici direttamente nei centri diurni o anche a domicilio, non più al Drive nell’area CODMA.