Fano (PU) – Proseguono secondo il programma, il lavori di bonifica dell’amianto del palazzetto dello sport Salvador Allende. Saranno 1.200 metri quadrati di amianto friabile, per un peso di 15 tonnellate, situati tutti nel soffitto, ad essere rimossi dalla struttura fanese. Ad occuparsene la ditta Nial di Correggio, gestita da Auro Nizzoli che spiega: “I lavori, che avranno un costo di 370mila euro, verranno svolti in totale sicurezza per gli operai e per i residenti delle zone circostanti. Dopo aver messo una protezione al parquet, e aver tolto le tribune si creerà un ponteggio di 7 metri, sopra al quale verrà costruito un nuovo piano provvisorio, ermetico, così da evitare che anche una singola fibra di amianto, contamini la zona sottostante. Un vero e proprio secondo piano, all’interno del palazzetto dello sport, che verrà smantellato al termine delle operazioni. I materiali contenenti amianto, che verranno estratti, saranno poi trasportati all’interno del centro di stoccaggio di 40mila metri quadrati, della nostra ditta. Ancora da capire se sarà necessario rivolgersi alla discarica italiana rifiuti pericolosi di Torino o ad una discarica in Germania. L’intonaco che andrà a sostituire quello vecchio avrà comunque le stesse caratteristiche acustiche e antincendio. La fine dei lavori è prevista per l’ultima parte di dicembre”. Soddisfazione espressa anche dal sindaco di Fano Massimo Seri, dall’ex assessore ai lavori pubblici Marco Paolini e dal neo assessore Cristian Fanesi che aggiungono: “In un anno abbiamo realizzato svariate opere pubbliche in tempi brevissimi, rispettando sempre i tempi di pagamento per beneficiare delle quote del Patto di Stabilità. Anche in questo caso, la macchina organizzativa è partita a luglio e noi contiamo di pagare l’azienda che sta effettuando i lavori, entro il 7 dicembre”.