Pesaro – Un legame nato 38 anni fa che oggi si rinnova e prende nuovo slancio, guardando alla Capitale italiana della cultura 2024. Pesaro ha accolto la gemellata Qinhuangdao del distretto di Haigang nel nord della Cina, a pochi chilometri da Pechino, con l’incontro che si è svolto nella sala Rossa del Comune. Presente la delegazione della città composta dai rappresentanti dell’area metropolitana e del settore del commercio, delle scienze e della tecnologia, dal presidente della Camera di Commercio in Cina e dal responsabile della nuova zona di sviluppo limitrofa all’area metropolitana.
Un momento importante per «rinnovare i ponti già costruiti con la Cina, tra i Paesi su cui abbiamo incentrato la strategia internazionale di Pesaro 2024 – ha detto Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza -, attraverso la promozione del territorio e dei suoi plus, musica e cultura su tutto. Due dei nostri elementi identitari capaci di attrarre il pubblico cinese e di presentarci a un mercato per cui la creatività italiana è da sempre fonte di attrazione. Lo facciamo oggi rinsaldando il gemellaggio tra Pesaro e Qinhuangdao, città strette da una visione di sviluppo che guarda alla sostenibilità, alla cultura, e all’economia». Pesaro lo farà anche attraverso la lettera d’intenti sottoscritta dal vicensindaco che verrà consegnata al primo cittadino di Qinhuangdao, Zhang Ruishu, per “riprendere e proseguire, forme di interscambio nei settori culturale, turistico, commerciale, dell’istruzione, dello sport, della salute e dei talenti, per promuovere la prosperità e lo sviluppo comuni” e per valutare “interventi che potranno essere realizzati sinergicamente in prospettiva di Pesaro 2024, Capitale italiana della cultura”.
Presenti alla mattinata Camilla Murgia, assessora alla Crescita e alla Gentilezza, Maria Rosa Conti, assessora alla Sostenibilità, Marco Perugini, presidente del Consiglio comunale, Michele Matteucci, presidente provinciale CNA, Antonio Bianchini, responsabile sindacale CNA provinciale. Ad accompagnare la delegazione cinese, anche Michele Taccetti, Ceo della società China 2000, promoter per la Regione Toscana e membro del gruppo di lavoro sport e turismo della Camera di Commercio in Cina. Obiettivo comune è creare un dialogo sia a livello culturale, sia commerciale che sostenga l’apertura, a Qinhuangdao, di un’area italiana utile a facilitare l’insediamento e lo sviluppo delle aziende marchigiane, spinti dall’importante appuntamento di Pesaro, Capitale italiana della cultura 2024.
Qinhuangdao
Situata nella provincia di Hebei è meta turistica di celebrità internazionali e di milioni di visitatori attratti dal verde, dal clima accogliente, dalle eccellenze enologiche. Fondata nel 215 a.C. da Qin Shi Huang, è famosa per l’area di Beidahe, parte terminale della Grande Muraglia e per essere il territorio dei grattacieli adibiti a bosco verticale, uno degli elementi del progetto pilota di “città green” (il 60% della sua estensione è foresta) promossi dal Governo cinese nella zona. Qinhuangdao è nota anche per essere centro di eventi sportivi nazionali e centro di ricerca e sviluppo tecnologico.