Fano (PU) – “Questa città si è trasformata ed oggi ha una qualità della vita migliore. Sono più di 60 i Km di ciclabili realizzati da questa amministrazione”. Il sindaco Seri ha messo in evidenza il lavoro svolto a favore della sostenibilità, durante il convegno che ha aperto la Settimana europea della mobilità che si è svolto questa mattina alla Memo. Una città che accoglie le nuove esigenze nel pieno rispetto dell’ambiente.
Seri congiunge i tasselli del mosaico e sottolinea: “E’ in corso un cambio di mentalità che abbiamo voluto diffondere con attività e interventi che aprissero le porte al futuro. Con il tessuto imprenditoriale, associazioni e cittadini stiamo orientando la città verso la sostenibilità: sostenibilità che passa anche attraverso scelte precise in materia di mobilità. Abbiamo, con insistenza, attuato una politica che valorizzasse la mobilità dolce. A tal proposito la settimana prossima firmeremo un protocollo di intesa con delle aziende nella zona di Bellocchi per potenziare i collegamenti connessi al trasporto su due ruote con mezzi sostenibili”.
Il quadro di insieme di questi interventi e delle azioni promosse dall’amministrazione viene delineato dall’assessora alla Mobilità Barbara Brunori: “Dobbiamo partire da una domanda: si può avere una cultura sostenibile senza una coscienza urbana? L’idea di una mobilità sostenibile capace di guidarci verso un futuro consapevole è già tra noi, ora bisogna continuare a lavorare sulla coscienza comune urbana perché ognuno di noi può incidere sulla qualità della vita. Il nostro modello punta a richiamare una città rinascimentale che mette l’uomo al centro, proprio perché da recenti indagini è emerso che siamo una città a 15 minuti. Il nostro modello annovera una serie di azioni che guardano a più interventi. In primo luogo, c’è tutto il sistema delle ciclabili che abbiamo realizzato e che oggi raggiunge i 60 Km: si comprende che questo ha permesso di creare delle basi solide su cui promuovere una politica che incentivi spostamenti, veloci ed efficaci. A supporto abbiamo lavorato su azioni di moderazione del traffico, come le zone a 30 Km/h. La sicurezza è una prerogativa che abbiamo sempre ricercato affinché potessimo incentivare anche i percorsi ‘Casa Scuola’ mettendo così al centro l’autonomia delle nostre bambine e dei nostri bambini che devono vivere in piena libertà la città”.
Paola Stolfa, Mobility Manager del Comune di Fano promuove le azioni che hanno cambiato il volto alla città: “Questo è un momento per riflettere sulle opportunità che abbiamo davanti. Siamo convinti che la mobilità incida sulla qualità della vita, tanto che in questi anni abbiamo promosso un mix di interventi dando priorità alla ciclabilità. Il cardine è il piano delle ciclabili che abbiamo approvato: l’obiettivo è stato ed è tutt’ora quello di potenziare i tratti esistenti e realizzarne di nuovi affinché si crei una connessione forte e di collegamento all’interno di tutta la città. Facendo una carrellata veloce sono numerosi i percorsi ciclabili completati o che verranno ultimati entro la prima parte del 2024: Fano-Fenile, Fano-FossoSejore, Ciclabile Arzilla, Ciclovia Adriatica di Pontesasso. poi si sono le ciclabili di Via Papiria, di Via Negusanti, del Parco Urbano, quella che dal Parco Urbano raggiunge Bellocchi, del Centro Natatorio, di Viale Adriatico, di Via Roma, di Centinarola, di Via Fanella, di Via Soncino, di Via della Giustizia, di Via della Fornace, di Via Trave, della Paleotta, di Via Dante Alighieri, di Via Mariotti, di Via Galileo Galilei, e quella della strada provinciale a Rosciano, di Viale Battisti, della Ciclovia Adriatica a Metaurillia, della Ciclovia Adriatica a Torrette, della ciclabile di fronte al Circolo Tennis”.