Fano (PU) – “Si può considerare una storia infinita il progetto fanese che riguarda il sito ex Agip”. A rimarcarlo sono quelli di Fratelli d’Italia Fano che esprimono la profonda delusione e preoccupazione riguardo al progetto situato accanto alla storica (1932) Scuola Corridoni di Fano.

“Il progetto – evidenzia Fratelli d’Italia –  originale della Scuola Corridoni, dell’architetto Mario De Renzi tra il 1932 e il 1935, rappresenta un esempio significativo dell’architettura razionalista dell’epoca e un patrimonio culturale che meriterebbe di essere preservato. Tuttavia, sembra che il nuovo progetto per l’area ex Agip non dia la giusta considerazione a questa eredità storica”.

“Inoltre, – delinea ancora FDI Fano – una delle preoccupazioni principali della nostra comunità è il crescente problema del traffico e della mancanza di parcheggi nella zona. Abbiamo l’opportunità di sviluppare un progetto che potrebbe contribuire a risolvere queste questioni, ma sembra che questa opportunità sia stata trascurata”.

Fratelli d’Italia Fano invita le autorità locali e i responsabili del progetto a prendere in considerazione una revisione completa del piano di sviluppo EX AGIP.

Chiedono che vengano prese in considerazione le seguenti considerazioni:

1.             Conservazione del patrimonio storico: Il progetto dovrebbe essere rivisto per integrare il recupero e la conservazione dell’architettura razionalista della Scuola Corridoni. Questo consentirebbe di onorare la storia e l’identità di Fano.
2.             Soluzioni per il traffico: Il progetto dovrebbe affrontare in modo proattivo il problema del traffico e della mancanza di parcheggi, adottando soluzioni di mobilità sostenibile e prevedendo un adeguato spazio per il parcheggio, come già fatto sia nella vicina Romagna a Cattolica, Riccione, Rimini e nel nostro Capoluogo ad Ancona con parcheggi nel piano interrato, dopo la bonifica effettuata da Agip.
3.             Coinvolgimento della comunità: Chiediamo una maggiore trasparenza e coinvolgimento della comunità nel processo decisionale riguardo a questo progetto. Gli abitanti di Fano dovrebbero avere la possibilità di esprimere le proprie opinioni e preoccupazioni, fare un semplice giardino in una zona super trafficata è la dimostrazione dell’incapacità di questa amministrazione.
4.             Sviluppo sostenibile: Il progetto dovrebbe promuovere un approccio di sviluppo sostenibile che tenga conto dell’ambiente circostante e delle esigenze a lungo termine della città.