Ancona – Anche i 7 Comuni marchigiani inseriti nello stato di emergenza dell’alluvione di maggio 2023 potranno attingere alla riserva prioritaria del Fondo innovazione – Intervento a sostegno della produttività che prevede una tranche proprio per le imprese con sede operativa nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali di maggio 2023.
“Una buona notizia e una opportunità – spiega il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli – Grazie al Governo e all’interessamento dell’on. Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura alla Camera, sono stati inseriti nell’elenco Ismea anche i Comuni marchigiani che rischiavano l’esclusione dalla riserva prioritaria prevista dal provvedimento”.
“Si tratta di un importante provvedimento per il settore cerealicolo – ha aggiunto l’Assessore regionale all’Agricoltura Andrea Antonini – . Con questa modifica resa possibile dal lavoro della filiera istituzionale su impulso dell’ on. Mirco Carloni da lunedì 6 novembre anche le imprese marchigiane potranno presentare le domande a sostegno dei loro investimenti”.
Il Fondo innovazione finanzia investimenti volti a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti. La dotazione finanziaria per l’anno 2023: 75 milioni di cui 10 milioni per le PMI con sede operativa nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali di maggio 2023
I Comuni marchigiani inseriti sono: Fano, Gabicce Mare, Monte Grimano Terme, Montelabbate, Pesaro, Urbino, Sassocorvaro Auditore.