Fano (PU) – L’Udc di Fano si fa portavoce dei cittadini residenti in Via del Fiume, l’eterna strada dimenticata. A quanto sembra, ora vede una luce in fondo ad un tunnel buio da anni.
“Su richiesta dei cittadini residenti l’UDC, – spiega il segretario Pollegioni – nel mese di settembre, attraverso il sottoscritto, ha risposto concretamente alle giuste lamentele dei cittadini residenti e di coloro che ogni giorno per vari motivi percorrono quella via rischiando davvero grosso. Finalmente dopo vari passaggi documentali di rito l’assessorato ai lavori pubblici ha risposto con una lettera alla nostra segnalazione”.
“L’assessore Barbara Brunori – afferma ancora Pollegioni – scrive di ‘aver preso in considerazione la nostra segnalazione e via del Fiume verrà inserita in questi giorni nella nuova programmazione delle asfaltature delle strade comunali di Fano’. Inoltre mi informa, così scrive, che ‘di seguito alla segnalazione sottoporrà ai competenti uffici una valutazione puntuale sulla fattibilità tecnica ed economica sia di un miglioramento dell’impianto luce che del potenziamento degli spazi riservati al traffico pedonale e ciclopedonale’”.
“Ricordo – spiega ancora Pollegioni – che Via Del Fiume è un percorso stradale comunale strategico per raggiungere la zona dell’ex zuccherificio e collegarsi con la SS16 e via Mattei per raggiungere la zona industriale o gli incroci per San Costanzo. Altrettanto importante ora per raggiungere la nuova struttura natatoria realizzata lontano dalla città. Una strada di importante collegamento utilizzata per raggiungere i posti di lavoro anche da cittadini in bicicletta oltre ad essere l’unico percorso per coloro che hanno le abitazioni lungo quella via. Una bretella stradale purtroppo lasciata nel dimenticatoio da anni pericolosa, stretta e insidiosa per via del manto stradale ormai vecchio e disconnesso. Ciclisti che rischiano di cadere e a volte anche pedoni costretti a percorrere quel tratto, andata e ritorno, rischiando di essere investiti da auto, pullman e mezzi pesanti in entrambi i lati di percorrenza. Spesso lungo quella strada si incontrano mamme coi passeggini o genitori in bicicletta con i bambini al seguito che devono raggiungere le loro abitazioni e sono costretti a camminare sulla strada non avendo alternativa”.
“Insieme al direttivo UDC – conclude il segretario – prendo atto della risposta ricevuta dall’assessorato competente e ci tengo ad informare i cittadini, che ci hanno interessato della situazione di pericolo, che la risposta scritta dall’assessorato è un documento ufficiale un risultato positivo che prima non c’èra che ci aiuta a seguire l’evolversi della situazione concretamente”.