Pesaro – La Squadra Mobile della Questura di Pesaro e Urbino ha denunciato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica una donna rumena responsabile del furto di alcuni monili in oro. Nelle scorse settimane le figlie di due novantenni gravemente malati, si rivolgono alla Polizia chiedendo lumi su come comportarsi dopo essersi accorti che i preziosi custoditi in un sacchetto dagli anziani genitori erano stati sostituiti con della bigiotteria.
I sospetti cadono sulla badante romena che frequentava l’abitazione.
Dopo aver ricevuto la descrizione dei preziosi da parte delle figlie, il personale della polizia di stato accertava che una parte di essi erano stati portati presso alcuni compro-oro dalla donna straniera. Si accertava così che la badante si era appropriata dei monili evidentemente approfittando della presenza in casa e del precario stato di salute dei due anziani che non consentiva loro di rendersi conto della sostituzione con l’insignificante bigiotteria. Sottoposta a perquisizione veniva trovata in possesso di ulteriori monili che non aveva ancora ceduto.
La donna alle contestazioni degli investigatori ammette da subito le proprie responsabilità scusandosi per l’accaduto.
La refurtiva, in parte recuperata anche presso i compro-oro non essendo ancora trascorso il periodo di legge (10 gg.) per la conservazione, è stata riconsegnata ai legittimi proprietari.