Fano (PU) – “Il centro di Riabilitazione dipendente dall’Ast di Pesaro posto al primo piano del Centro Commerciale San Lazzaro di Fano va spostato in locali al piano terra”. A sostenerlo è il segretario dell’Udc Fano Stefano Pollegioni che, evidenzia il percorso intrapreso per raggiungere l’obiettivo proposto dall’Udc agli organi competenti.
“Quel centro – spiega Pollegioni – si occupa della riabilitazione delle disabilità conseguenti a varie patologie invalidanti e quindi di persone che soffrono di malattie che comportano una limitazione dell’attività, è frequentato tutti i giorni da pazienti, anche disabili, in sedia a rotelle. Gli ambulatori per essere raggiunti hanno solo due soluzioni, o spingere una carrozzella su una rampa molto ripida oppure utilizzare l’unico ascensore esistente soggetto a volte a guasti tecnici”.
“Le rampe tra l’altro – evidenzia ancora il segretario Udc – non sono adeguate alla normativa prevista per la disabilità che prevede una pendenza non superiore all’8% con pavimenti antiscivolo. Insomma, ogni volta, soprattutto quando l’unico ascensore presente si ferma per guasti tecnici, che un paziente con difficoltà motorie deve raggiungere quel centro deve fare una fatica immane figuriamoci per chi è in sedia a rotelle che seppur accompagnato deve arrampicarsi in un percorso insidioso ancora di più in discesa. Una scelta della sanità dei Governi regionali passati, circa gli anni 2000, inadeguata, pagando un affitto, senza tener conto dell’evidente difficoltà per il tipo di pazienti che avrebbero dovuto frequentare quel centro. Interpellato da alcuni utenti ho rappresentato, con una relazione, all’Assessore alla Sanità regionale, la situazione ed ho chiesto una nuova collocazione del Centro, a Fano, in una struttura al piano terra così da facilitare l’utenza ad arrivarci”.
“Ringrazio – afferma ancora Pollegioni – l’Assessore che, rispondendo alla mia segnalazione, ha dato mandato al Direttore AST di Pesaro di reperire dei locali adeguati che siano al piano terra. Lo stesso ringrazio il Direttore generale dell’AST di Pesaro che attenta all’esigenza mi ha risposto con una lettera ufficiale che si stava occupando della situazione rappresentando che devono trovare locali che abbiano giustamente tutte le prerogative previste per legge oltre al fatto che stavano valutando anche il riutilizzo di locali di proprietà AST nei quali concentrare servizi importanti come quello segnalato senza sostenere pesi economici”.
“Naturalmente – conclude Pollegioni – e come giusto sia la situazione segnalata verrà posta all’attenzione, attraverso una interrogazione, del Consiglio Regionale questo perché sia utile per le future scelte in tutta la Regione. Il cittadino bisognoso delle cure sanitarie deve essere messo al centro dell’attenzione. L’UDC seguirà l’evolversi del caso molto da vicino e con determinazione perché il cittadino, paziente in questo caso, deve avere tutte le attenzioni soprattutto quando si tratta del diritto alle cure”.