Fano (PU) – Tradizione batte innovazione nell’ultimo quarto di finale andato in scena ieri sera al ristorante Il Galeone. Il secondo di Umberto Gennari (rappresentante di commercio) dal titolo “Gallinella all’acquapazza con omaggio ai piatt’lett”, delle triglie all’acquapazza accompagnate da crostino e fantasie di verdure, ha avuto la meglio sull’antipasto preparato dal medico del 118 Maria Oliva Poggiani che ha invece presentato “Il faro della fortuna”, una torretta di triglia e patate con un letto di vellutata di gamberi e zucca gialla.
La giuria tecnica ha valutato i piatti quasi sullo stesso livello ma alla fine ha prevalso il gusto della tradizione che Gennari è riuscito a mettere nel suo piatto grazie ad una acquapazza pienamente riuscita ed una triglia cotta alla perfezione.
I grandi consensi raccolti poi dalla giuria popolare hanno permesso al rappresentante di superare il turno è di andare in semifinale. La serata del Galeone è iniziata con una degustazione di panetteria del panificio fantini e del sautè di vongole della New Copromo, seguita dai due piatti in gara che sono stati accompagni dal “Rocho”, il bianchello del Metauro Doc dell’azienda agricola Roberto Lucarelli di Cartoceto. A chiudere il menù il dolce realizzato da Cavazzoni Pasticceria. Pasta di Montagna ha omaggiato tutti i clienti del ristorante con delle confezioni di pasta da 250 grammi mentre Flonal ha regalato a tutte le donne una bellissima e utilissima padella. Arredare la Tavola di Fano invece premia tutti i concorrenti con dei simpatici gadget per la casa.
Le semifinali sono in programma martedì 17 da Cile’s dove si affronteranno Luljeta Marku e Lisa Tomasucci e giovedì 19 novembre all’Osteria Al26 dove invece gareggeranno Umberto Gennari e Chiara Sabati.
Tra i main sponsor di Chef in the City ricordiamo Pedini Cucine, Massimo Pesca, Flonal, Pasta Montagna, Conad Centro San Lazzaro, Panificio Fantini e Pino il Macellaio.