Fano (PU) – “Per il fotovoltaico una legge chiara e concreta che mette in luce la necessità di tutelare il territorio da danni ambientali incalcolabili e irreversibili. Sia consentito solo in aree idonee, perché la necessità di incrementare l’energia prodotta da fonti rinnovabili non comprometta l’integrità ambientale mettendo a rischio la bellezza delle nostre colline e le periferie delle città”.
Il consigliere regionale Luca Serfilippi presidente della terza commissione Ambiente e Territorio e primo firmatario della proposta di legge regionale per regolare il settore detta l’agenda che porterà a disciplinare la realizzazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati a
terra.
“Abbiamo raccolto la preoccupazione di cittadini e amministratori che, in assenza di decreti attuativi da parte del Governo che sta lavorando con la conferenza Stato-Regioni, vedono proliferare le richieste di autorizzazione anche per luoghi sui quali esiste una condivisa
opposizione – spiega Serfilippi – Portiamo quindi avanti l’iter normativo per valutazioni e normative equilibrate nel coniugare sviluppo e implementazione di produzione energetica con la tutela dell’ambiente. Non siamo aprioristicamente contrari agli impianti fotovoltaici, ma
consideriamo necessaria la valutazione attenta dei progetti prima di esprimere un giudizio. La PdL individua le aree e i siti non idonei all’installazione degli impianti e chiarisce il tema dell’indicatore di presuntiva non idoneità alla realizzazione, facendo sì che non vengano permessi progetti che impattano fortemente sull’ambiente: in particolare le aree naturali protette o caratterizzate da situazione di rischio idrogeologico, le aree interessate da produzioni agricolo-alimentari di pregio (biologiche, DOC, DOCG, IGT, DOP, STG, DE.CO), i paesaggi rurali di interesse storico”.