DIRE – Sardegna, prima conferenza da governatrice per Todde
- 27 Febbraio 2024
Cagliari – “Ora dobbiamo concretizzare il programma elettorale, e quindi partire dalla sanità, dall’assalto eolico che stiamo subendo, e dai giovani che emigrano e che non hanno occasioni per rimanere in Sardegna”. Così Alessandra Todde, neo governatore della Sardegna, nella conferenza stampa di questa mattina a Palazzo Tirso, a Cagliari. “Vorremmo un’isola moderna, pulita, che diventi meta per chi vuole vivere in un contesto del terzo millennio– sottolinea Todde- mi impegnerò perché questa terra rinasca e cambi faccia”.
TODDE: SARDEGNA LABORATORIO NAZIONALE? NON SIAMO CAVIE
“Sardegna laboratorio della politica nazionale? No, perché i sardi non sono delle cavie”, risponde Todde. “Sono comunque contenta che questo progetto di unione (Pd-M5s, ndr) a cui ho sempre lavorato anche quando ero al governo, possa aver trovato in Sardegna terreno fertile- spiega- la nostra alleanza può funzionare, ma ora la priorità è la Sardegna. E io voglio concentrarmi su questo”.
TODDE: SARDI HANNO RISPOSTO A MANGANELLI CON MATITE
Durante la conferenza, la neo governatrice ha commentato anche le manganellate agli studenti di Pisa: “Sono felice che i sardi si siano ricordati della loro storia, e che abbiano risposto ai manganelli con le matite. Mi hanno molto colpito i fatti di Pisa, città dove ho studiato- sottolinea-. Stiamo parlando di ragazzi che si sono fatti male, e sono andati in pediatria, non in ospedale. Questo ci deve ricordare che niente deve essere dato per assodato”.
SARDEGNA, TODDE: TRUZZU PERSONA PERBENE, COLLABOREREMO
Todde si è espressa anche sul suo ‘ex’ avversario Paolo Truzzu, spiegando: “Io devo essere la presidente di tutti i sardi, e sarà importante trovare la modalità di poter lavorare insieme. Tra persone perbene, perché io ritengo Truzzu una persona perbene, non ci saranno difficoltà”.
SARDEGNA, TODDE: GIUNTA SI DISTINGUERÀ PER COMPETENZE
“La mia sarà una giunta che si distinguerà per competenze e per capacità. Vogliamo essere efficaci: lo abbiamo promesso ai nostri elettori, che si aspettano un cambiamento profondo”, ha affermato Todde. “I sardi si aspettano che la Sardegna cambi faccia, e che lo faccia velocemente- spiega Todde- in particolare su trasporti e sanità. La cosa importante è riuscire ovviamente a trovare delle figure che possano incarnare competenze riconosciute e riconoscibili”.
TODDE: LEGGE ELETTORALE SARDA DA CAMBIARE, TRA GLI OBIETTIVI
Alla domanda sulla modifica alla legge elettorale sarda, Todde risponde che “è all’interno del nostro programma, ed è tra le nostre priorità. Sicuramente è una legge che non dà rappresentanza nei territori, e non dà rappresentanza femminile. Ci lavoreremo su”.
TODDE: MELONI? È VENUTA IN SARDEGNA A PASSEGGIARE…
“Giorgia Meloni? Ognuno si deve prendere la responsabilità delle proprie azioni. La premier è venuta in Sardegna a passeggiare, un’apparizione che reputo vergognosa. I sardi non si meritano questo”, dice.
“In queste settimane io ho girato i territori in lungo e largo- spiega- e ho visto tanta sofferenza, persone che fanno fatica a vivere, soprattutto nelle piccole comunità. Ma la Sardegna le ha risposto: quando dicevo che la ‘Resistenza’ doveva iniziare da qui, intendevo proprio questo”.
TODDE: STOP SPECULAZIONE ENERGETICA, PRIORITÀ ASSOLUTA
Tra le priorità di Todde, quella di “fare in modo che finisca la speculazione energetica in Sardegna. È una delle prime cose che bisogna affrontare nel mandato, immediatamente”. E ancora: “Serve una moratoria che sospenda la situazione che si è creata- spiega Todde- poi lavoreremo immediatamente sulla mappa di aree idonee per mettere ordine e regole”.
TODDE: BRIATORE NON VERRÀ PIÙ IN SARDEGNA? PROBLEMA SUO…
All’incontro, anche un commento su Briatore: “Ha detto che non verrà più in Sardegna se avessi vinto io alle regionali? È un problema suo, noi sicuramente riusciremo a campare anche senza di lui”.
TODDE: CON REGOLE M5S UN SOLO MANDATO? CE NE FAREMO RAGIONE…
“Per le regole del M5s non potrò essere ricandidata a governatore, anche se avrò operato bene in questi cinque anni? Ce ne faremo tutti una ragione…Io credo che sia importante lavorare benissimo, senza sprecare un giorno, e lasciare ai sardi la massima eredità possibile. Io ho la fortuna di non vivere di politica- spiega Todde- e faccio questo percorso perché sono veramente innamorata della mia terra. Per me non conta rimanere a Villa Devoto cinque o dieci anni, la coalizione rimarrà indipendentemente dalle persone. Quello che mi interessa è che il progetto vada avanti, e sono certa che dopo questi cinque anni riusciremo a fare in modo che il progetto prosegua”.
TODDE: MELONI IN SARDEGNA È STATA STRAFOTTENTE
“Giorgia Meloni è stata strafottente, è venuta in Sardegna convinta che fosse una passeggiata di salute: le ho dimostrato che le passeggiate di salute si fanno altrove…”. E ancora: “Come mi sento ad essere la prima donna ad aver battuto Meloni? Per me è più importante essere la prima donna presidente di questa Regione, il contesto nazionale mi interessa fino ad un certo punto- spiega Todde-. Detto questo, credo che sia emersa un po’ la strafottenza con cui si è affrontata questa campagna elettorale. Ma l’arroganza dopo un po’ stufa, soprattutto a noi sardi…”.
SARDEGNA, TODDE: GIORGETTI UNO DEI PRIMI A SCRIVERMI
“Una delle cose che mi ha fatto piacere, lo devo dire, è stato il messaggio del ministro Giancarlo Giorgetti. È stato uno dei primi a scrivermi. Mi fa piacere”. E ancora: “Se temo che il governo possa ‘mettermi i bastoni tra le ruote’? No, e credo che invece sarà importante riuscire a collaborare- spiega Todde-. E questo non per Alessandra Todde e la sua coalizione, ma per i sardi. Non ho dubbi che si riuscirà a collaborare”.