Ancona – Un incontro per ascoltare le problematiche delle persone cieche e ipovedenti e attivare misure di supporto per i loro spostamenti con i mezzi del trasporto pubblico locale: si è svolto questa mattina, nella sede regionale, tra l’assessore ai Trasporti Goffredo Brandoni e i rappresentanti dell’Uici Marche (Unione italiana ciechi e ipovedenti), aprendo un confronto con la Regione e le aziende di trasporto pubblico (A.T.M.A., Trasfer, Contram Mobilità, Adriabus, Start Plus, le due associazioni di categoria ASSTRA e ANAV Marche).
“Una audizione per raccogliere fabbisogni e condividere tutte le proposte che possano migliorare i servizi per le persone cieche e ipovedenti – ha dichiarato Brandoni – per questo, facendo seguito ai precedenti incontri, abbiamo convocato una nuova seduta per fare il punto sullo stato dei lavori messi in atto, ascoltare le parti e provvedere a migliorare la situazione di questa categoria di viaggiatori. Affinché nessuno si senta trascurato dalla Regione”.
“Le persone con disabilità visiva non possono guidare – ha aggiunto Stefania Terrè, vicepresidente Uici Marche – per questo l’utilizzo dei mezzi pubblici è di fondamentale importanza nella nostra quotidianità. Inoltre, agevolando la mobilità sui mezzi di trasporto si contrasta l’isolamento e si incentivano giovani e adulti a partecipare attivamente alla vita sociale. Trovare un accompagnatore non è affatto facile per questo prevedere la gratuità del trasporto per queste persone è assolutamente necessario: Uici Marche ringrazia l’assessore e i dirigenti delle aziende di TPL per aver accolto questa richiesta insieme alle altre portate al tavolo”.
Un approccio che vede coinvolte per la prima volta tutte le parti interessate, in un confronto diretto con le aziende del trasporto, per attuare nuove modalità operative sia sul fronte dei dispositivi in dotazione dei mezzi che possano agevolare la categoria di utenti non vedenti (tra questi, annunci sonori, posto riservato anche al cane guida e l’attivazione delle app)) sia sul personale di bordo prevedendo una adeguata formazione degli autisti, nonché sulla politica tariffaria a favore di queste categorie di utenti.