Pesaro – Nel pomeriggio del 20.3.3024, a conclusione di specifica attività compiuta nei confronti di due soggetti albanesi, uno giovanissimo appena maggiorenne e l’altro 37enne, sospettati di condurre una attività di spaccio di cocaina, personale di questa Squadra Mobile interveniva e bloccava l’auto in uso ai due nel mentre stava parcheggiando in un’area pertinente ad una noto pasticceria di questa città. Le immediate perquisizioni personali, estese all’auto, portavano al rinvenimento e sequestro di cinque dosi di cocaina, occultate nel calzino di uno dei due uomini, pronte per essere cedute ai clienti.
Le stesse operazioni venivano estese anche alle dimore pesaresi dei due, già individuate nel corso della precedente attività di p.g. espletata. Dimore in quanto il giovane risultava residente a Rimini mentre l’adulto risultava apparentemente in Italia per turismo e non aveva una residenza.
Mentre quella compiuta a casa dell’adulto aveva esito negativo quella eseguita presso la dimora del giovane permetteva di rinvenire e sequestrare ulteriori dosi nonché un involucro contenente circa 65 grammi di cocaina ancora solida in “sasso”. Veniva rinvenuto anche tutto il materiale per la suddivisione, il taglio e il confezionamento in dosi della sostanza. Ma la sorpresa giungeva al controllo del contenitore del letto. Occultata tra le lenzuola vi erano diverse mazzette di banconote, accuratamente avvolte da pellicola trasparente e trattenute da elastici, per un importo complessivo di 35.000 euro.
Complessivamente è stata rinvenuta cocaina per un peso di oltre 70 grammi e contanti per oltre 37.000 euro.
Infine, all’atto della sua sottoposizione a rilievi fotodattiloscopici, emergeva che l’adulto era già stato in Italia ed era stato già espulso con provvedimento del Prefetto. L’uomo, dopo aver lasciato l’Italia vi aveva illegalmente fatto rientro con delle nuove generalità eludendo i controlli di frontiera. Per quanto sopra i due venivano tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ristretti, su disposizione del P.M. di turno, presso la locale Casa Circondariale.
Nella giornata odierna Il GIP del Tribunale di Pesaro convalidava l’arresto operato dalla p.g. disponendo per entrambi la misura cautelare della custodia in carcere, disponendo altresì il sequestro preventivo dell’intera somma di denaro sequestrata ai fini della confisca per sproporzione.