Fano (PU) – “Un risultato storico grazie al quale potremo cambiare la prospettiva di crescita e il futuro della nostra città”. La coalizione Per Fano commenta la risoluzione positiva della sentenza del 2 maggio con cui la Corte europea dei diritti dell’uomo ha stabilito che la statua bronzea dell’Atleta vittorioso attribuita a Lisippo deve ritornare in Italia.
“Se è vero che le cose migliori si ottengono solo con il massimo della passione, oggi è giusto attribuire i meriti e l’impegno di coloro che hanno permesso di giungere a questo bellissimo epilogo. Infatti, anche nei momenti in cui sembrava fosse impossibile tornare in possesso della statua ritrovata nel 1964 da pescatori italiani nelle acque del Mare Adriatico al largo di Fano, in questi anni uomini e donne si sono prodigati per combattere e difendere il diritto di riavere l’opera dal Getty Museum che l’aveva acquistata illegalmente. Un ringraziamento va ad Alberto Berardi e Tullio Tonnini, precursori di questo lungo e duro contenzioso che è stato raccolto poi dal figlio Tristano Tonnini. E’ stato decisivo il lavoro del PM Silvia Cecchi, del Giudice Giacomo Gasparini e di Lorena Mussoni insieme a tutta la Procura di Pesaro per aver offerto un contributo determinante”.
Secondo la coalizione Per Fano ora ci si deve attivare per una decisiva declinazione di una strategia che “permetta di lavorare in sinergia con il Ministro Sangiuliano e con la Regione affinché Fano possa ospitare l’atleta di Fano anche in relazione al suo legame e al suo attaccamento. Occorre individuare una giusta collocazione all’interno di un contenitore che valorizzi un patrimonio dell’umanità.
Si tratta di un’occasione irripetibile per imprimere alla nostra città un posizionamento all’interno della mappa culturale mondiale. Infatti la collocazione dell’Atleta di Fano rappresenta un ruolo decisivo per la sua valorizzazione, incentivando e rendendo unica la visita. Va creata una connessione tra opera, territorio e visitatori in quanto Fano avrebbe l’opportunità di aprirsi a un mercato mondiale attirando un interesse incredibile.
Fano deve farsi trovare pronta e adeguata per un passo di questo tipo che muterà l’assetto culturale, sociale ed economico della nostra città, della nostra Regione ma anche di tutto il Paese”.