Milano – Pioggia incessante su Milano dalla serata di ieri, tanto che è scattata l’allerta per il livello dei fiumi. A partire dal Seveso: per prevenire una possibile esondazione è stata attivata la vasca di laminazione a Bresso. Il rischio, nel caso di una esondazione del Seveso, riguarda i quartieri Niguarda, Isola, Maggiolina e Pratocentenaro. Anche il Lambro crea preoccupazione: in mattinata sono stati superati i livelli di soglia e il fiume ha esondato nel quartiere Lambro. In via precauzionale, è stata evacuata la comunità di recupero Exodus di don Antonio Mazzi che si trova all’interno del parco.
La forte perturbazione che attanaglia Milano dalle prime ore di questa notte prosegue incessante, creando non pochi disagi in varie zone della città. La situazione più critica nella zona nord del capoluogo lombardo, dove alle 6.30 di questa mattina è entrata in azione la vasca di contenimento del fiume Seveso. Come riferisce l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli sono alti anche i livelli del fiume Lambro, che hanno raggiunto i 2,50 metri e ha rigurgitato nel quartiere di Pontelambro. Sul posto da circa un paio di ore MM, Protezione civile e Polizia locale, mentre l’assessore comunica di aver disposto già nella zona del Lambro evacuazioni, in modo tale da “non avere problemi”.
Gli allagamenti hanno interessato sin dalle prime ore del giorno aree diffuse, provocando anche deviazioni di linee tram e bus. Ad esempio si sono registrati allagamenti in zona sud all’altezza del cavalcavia Pompeo Leoni, e come documentato dalla Dire anche nei pressi del cavalcavia di Cascina Gobba, a due passi dalla stazione della metropolitana, nella zona est della città (ore 7.30 del mattino).