Fano (PU) – “Si è definitivamente scontrata con la realtà della completa inadeguatezza a gestire progetti complessi di questa amministrazione comunale uscente, ed in particolare del suo vice Sindaco Fanesi, l’arroganza di voler fare a tutti i costi una strada non gradita dai cittadini, venduta all’opinione pubblica come un collegamento con Pesaro, ma in realtà solo al servizio di lottizzazioni nel quartiere di Gimarra alta autorizzate dal Comune senza la dovuta garanzia di adeguati servizi, in primis un’agevole strada per arrivarci”. A parlarne sono i consiglieri di minoranza del Movimento 5 Stelle.
“Il risultato – spiegano Fontana, Panaroni e Serafini – è che si sono sprecati 500 mila euro in inutili studi e progetti, che ora vanno restituiti alla Regione, e si sono persi 20 milioni di fondi già stanziati dal CIPE. La strada di Gimarra non si fa, con buona pace dei cittadini di Gimarra alta e con il sollievo di tutti gli altri cittadini che erano giustamente preoccupati per il danno indelebile che si sarebbe fatto ai beni preziosi che lasciamo in eredità ai nostri figli: l’ambiente e la bellezza delle nostre colline”.
“Sì perché i cittadini – ribadiscono i 5 Stelle – sanno bene che luoghi dove godere di un ambiente salubre e di un paesaggio gradevole sono il presupposto per la qualità della vita dei residenti, ma anche per la conservazione e lo sviluppo delle entrate del turismo, risorsa economica strategica del nostro territorio. È stato imbarazzante il tentativo di utilizzare per uno scopo diverso i 20 milioni di euro che erano stati stanziati dallo Stato per il collegamento con l’ospedale unico provinciale di Pesaro, che anche quello non si farà, ed è ancora più imbarazzante l’incapacità di realizzare un’opera a cui l’amministrazione uscente, il PD in primis, tanto teneva”.
“I 500 mila euro che ora il Comune di Fano deve restituire – evidenziano Fontana, Panaroni e Serafini – si potevano spendere molto più utilmente per opere a servizio dei cittadini, ad esempio mettere impianti fotovoltaici sopra edifici pubblici e parcheggi, consentendo in tal modo di ridurre le bollette dell’energia elettrica dei cittadini attraverso la loro partecipazione alle comunità energetiche, o molto più banalmente riparando le strade che già ci sono, ma che sono quasi impraticabili per le buche. Chi li pagherà questi 500.000€? Domanda retorica, ovviamente tutti noi, valuteremo il da farsi, perché questa ostinazione ed incompetenza non sono accettabili”.
“Certo che Fanesi – concludono – dimostra un bel coraggio, come dice il suo slogan elettorale, a ripresentarsi all’esame dei cittadini come candidato Sindaco. Crediamo che persino i cittadini che voteranno PD, approfittando della possibilità di esprimere un voto disgiunto tra partito e candidato Sindaco, opteranno per votare per un Sindaco molto più affidabile, capace e concreto come Stefano Marchegiani”.