Roma – L’inchiesta ligure e il futuro di Toti, la possibile escalation in Ucraina, il referendum sul Premierato, conflitto palestinese e naturalmente le Europee: Giorgia Meloni, ospite da Monica Maggioni, in “Mezz’ora” su Rai 3, interviene e risponde oggi pomeriggio sui principali temi di attualità. Invitata a commentare la sua recente dichiarazione sull’esito della riforma, “o la va o la spacca”, la premier conferma la sua determinazione: “Non mi fa paura l’idea del referendum e non lo considererò mai un referendum su di me ma sul futuro del Paese”. E continua: “Io arrivo alla fine dei miei 5 anni e lì chiederò agli italiani di essere giudicata. Il resto sono speranze della sinistra”. Più in particolare, sulla riforma: “Noi non abbiamo toccato il ruolo del Capo dello stato, modificando 7 articoli e senza stravolgere la costituzione”. Il premierato “fa una cosa utile per chiunque– va avanti- consentire a chi governa di avere un mandato popolare” e di governare 5 anni.
A STOLTENBERG: “BISOGNA ESSERE MOLTO PRUDENTI”
“SCONGIURARE UN INGRESSO ISRAELIANO A RAFAH”
Passando al Medio Oriente: Dobbiamo “lavorare per un cessate il fuoco sostenibile. Scongiurare un ingresso israeliano a Rafah. E rafforzare l’Anp è un passaggio fondamentale”. Quindi lancia un invito a Israele: “Quello che vedo è che Israele sta rischiando di infilarsi nella trappola che i fondamentalisti gli hanno confezionato”. E cioè “isolare Israele. Questo sta accadendo. Bisogna ribadire a Israele di rispettare il diritto internazionale”.
“IL MIO OBIETTIVO È MANDARE SINISTRA ALL’OPPOSIZIONE ANCHE IN EUROPA”
Infine l’appuntamento delle Europee: “Non sono disposta a fare maggioranze con
la sinistra, tutto il resto si vede“, dice la premier alla giornalista di “In mezz’ora”. “Non siamo nella stagione storica di cui possiamo permetterci un’Europa debole che fa compromessi al
ribasso. Voglio un’Europa che abbia una visione”. E ancora : “Non sono abituata a dare le patenti di
presentabilità”, anche perché “a me sono state date per una vita. Queste cose le decidono i cittadini. Il mio obiettivo principale è costruire una maggioranza alternativa a quella che ha governato
in questi anni. Una maggioranza di centrodestra e mandare la sinistra all’opposizione anche in Europa”.
“DIMISSIONI TOTI? SOLO LUI PUÒ RISPONDERE”