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Pesaro – 16 provvedimenti, 13 dei quali emanati nei confronti dei soggetti protagonisti delle aggressioni avvenute negli ultimi mesi in zona Pincio e nel centro storico di Fano, sono stati adottati dal Questore della provincia di Pesaro e Urbino Francesca Montereali al termine di una attività di analisi della Divisione Anticrimine avente come obiettivo la prevenzione di condotte violente, criminose o comunque pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica nella provincia.
Per i fatti accaduti a Fano, sono stati emessi 7 Avvisi Orali, e 6 Divieti di Accesso ad Aree Urbane (detti impropriamente Daspo urbani). Tutti i soggetti sono segnalati per reati contro il patrimonio, risse, lo spaccio di stupefacenti, aggressioni violente e maltrattamenti, in ambito domestico o fuori dai locali pubblici.
La funzione dei provvedimenti adottati per i fatti sopra citati dalla Divisione Anticrimine della Questura di Pesaro e Urbino, diretta dal Primo Dirigente dr. Giovanni Accardo, è quella di prevenire eventi che destino forte allarme sociale. Ulteriori tre provvedimenti sono stati emessi, nell’ambito di differenti attività di indagine, per episodi di stalking e violenza domestica.
I fatti hanno destato nella città fanese notevole turbamento per via delle condotte particolarmente violente messe in atto da giovani cittadini magrebini nel cuore della città, in pieno giorno, e riprese dagli impianti di videosorveglianza, che hanno fatto il giro del web.