Pesaro – Nella mattinata odierna, nell’ambito della incessante attività di contrasto ai reati in danno di persone anziane, personale di questa Squadra Mobile ha proceduto all’accompagnamento in Questura di due persone, un uomo e una donna entrambi 23enni, provenienti da Napoli, con pregiudizi penali.
I soggetti sono stati avvistati aggirarsi in questo centro cittadino a bordo di un’automobile a noleggio; subito fermati dal personale della Squadra Mobile non davano contezza circa la motivazione della loro presenza. In particolare, la donna era stata arrestata lo scorso dicembre per una truffa ai danni di anziani. Entrambi terminate le procedure di rito sono stati muniti di Foglio di Via dal comune di Pesaro per la durata di anni 1. L’uomo è stato segnalato, con ritiro della patente di guida, ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90, perché durante il controllo deteneva un quantitativo di sostanza stupefacente.
L’attività preventiva e di informazione alla cittadinanza, sul problema, inizia a dare i suoi frutti, anche se con risultati diversi. Nella serata di ieri, intorno alle 17 e 45 in un’abitazione di Sant’Andrea in Villis una signora del 1937 riceveva telefonata da una voce maschile. Questi, presentatosi come carabiniere, la notiziava di un incidente in cui sarebbe stato coinvolto il figlio e di una donna trasportata in ospedale in gravi condizioni, aggiungendo che servivano soldi oppure oro per evitare che lo stesso finisse in carcere. A tale richiesta la anziana gli riferiva che al momento non era in possesso di soldi contanti ma solo di oro, pertanto il chiamante le riferiva di mettere tutto l’oro in un sacchetto e che sarebbe andato a ritirarlo prima possibile. Durante tutta la procedura per raccogliere i monili, la chiamata non veniva mai interrotta. Alle successive 18 si presentava alla porta della signora un ragazzo confermava di far parte dell’Arma dei carabinieri, ma la signora anziana, prima di consegnare il sacchetto, alla domanda di dove fosse l’auto di servizio e insospettita della giovane età del soggetto, iniziava a urlare mettendolo in fuga.
Ben altro esito purtroppo ha avuto un altro caso avvenuto ai danni di una donna 50 enne, con disabilità, residente nel centro cittadino di Pesaro, la quale contattata da sedicenti operatori della sua (vera) banca, la invitavano a trasferire i suoi soldi dal conto corrente bancario alla carta prepagata dello stesso ente, a seguito di segnalazioni di frode pervenute a suo carico. La donna, spaventata da tale avviso, acconsentiva a tale invito accreditando la somma di quasi 2000 euro in tale carta prepagata, mediante bonifico. A questo punto la donna chiamava la sua banca ma l’operatore, nel confermare l’avvenuto prelievo di denaro, constatava la truffa dichiarando che la banca non aveva chiesto nessun tipo di operazione e che quindi aveva subito una truffa.
L’operato della Polizia di Stato conferma ancora una volta la drammatica attualità del fenomeno delle truffe agli anziani che, solo per la Questura di Pesaro e Urbino nell’ultimo periodo ha già portato all’arresto in flagranza di 5 persone e alla denuncia in stato di libertà di ulteriori 4 persone e a 2 fogli di via. I risultati conseguiti, al di là dei meriti operativi, mettono in luce un fenomeno sempre più dilagante che impone la necessità di una capillare informazione affinché le persone più vulnerabili possano difendersi dai malfattori. Con l’occasione ricordiamo di non permettere l’ingresso in casa a nessuno e tanto meno di elargire denaro contante o altri oggetti di valore per assolvere a qualsivoglia obbligazione (ad es. danni da sinistro stradale, acquisto medicinali, cure mediche o operazioni bancarie o postali).