Regione Marche – Ben 21 atleti, già un record. Mai nella storia delle Olimpiadi e Paralimpiadi le Marche sono state rappresentate da così tanti sportivi. Non solo. Con loro tecnici, medici, fisioterapisti, direttori di gara, giornalisti e dirigenti per una delegazione di oltre 30 marchigiani pronti a partire per l’attesissimo appuntamento dei Cinque Cerchi a Parigi.
Questa mattina a salutare gran parte del gruppo a Palazzo Raffaello, a nome di tutta la regione, c’erano il presidente Francesco Acquaroli, il presidente del Coni Marche Fabio Luna, il presidente del Cip Luca Savoiardi, l’assessore allo sport Chiara Biondi e il direttore dell’Atim Marco Bruschini. A coordinare l’evento il giornalista Andrea Carloni che nell’occasione ha presentato il 4° volume delle Marche a Cinque Cerchi Tokio 2022 – Pechino 2022.
“E’ con grande soddisfazione e orgoglio che salutiamo la nostra delegazione in partenza per Parigi – ha detto il presidente Acquaroli –. Ringraziamo il Coni e il Cip per questa bella iniziativa. Non nascondo anche una certa emozione di fronte a tanti campioni affermati e a tanti giovani che si si impegnano al massimo con serietà e rigore per realizzare un sogno. Siamo entusiasti di questi ragazzi e consapevoli che la nostra è una regione che sta crescendo tantissimo nello sport grazie anche agli sforzi fatti dalle società sportive e dalle amministrazioni locali che hanno investito sulle infrastrutture. Penso che questo risultato sia anche la dimostrazione del ruolo che possono avere sui territori le pubbliche amministrazioni che si impegnano efficacemente per le infrastrutture sportive, in un gioco di squadra in cui dimostriamo di saper ottenere ottimi riscontri. Tutti questi giovani sono per noi dei testimonial, ognuno racconta un pezzo della nostra regione e resta affezionato alla nostra terra. Il fatto che siano orgogliosi di essere marchigiani è una prova di quanto le Marche siano speciali”.
“Siamo una regione piccola come dimensione – ha continuato il presidente Luna – ma grande da un punto di vista sportivo. Riguardo al Comitato olimpico si parte con circa 30 rappresentanti. Questo è motivo di orgoglio. Molto spesso si pensa ai grandi atleti mentre per noi, che rappresentiamo il movimento sportivo, è importante sapere che non ci sono soltanto atleti, ma ci sono rappresentanti anche a livello di dirigenti, di tecnici, di medici e giornalisti. Le Marche saranno presenti a Parigi in tutti i settori dello sport. Voglio inoltre ricordare che nelle ultime 8 edizioni, ad Atlanta 1996 con Giovanna Trillini, nel 2012 con Valentina Vezzali e ora con Gianmarco Tamberi, una piccola regione come la nostra ha avuto l’onore di avere per ben tre volte il portabandiera. Vogliamo intanto dire grazie a questi ragazzi che partono. Il fatto di avere ottenuto la qualificazione ai Giochi è già come una medaglia vinta. Vi è comunque l’orgoglio di avere una squadra che ci farà sognare”.
“Il Comitato paralimpico – ha sottolineato il presidente Savoiardi – è ormai in primo piano da molto tempo e anche quest’anno le Marche danno un forte contributo alla rappresentativa italiana aumentando la componente rispetto alla precedente edizione perché saremo presenti con sei atleti. Credo che questo sia un ottimo risultato e il merito va a quelle società sportive che troppo spesso cadono nel dimenticatoio e che invece con un lavoro costante, continuo, serio, consentono a persone con disabilità di approcciare l’attività sportiva con tutti i benefici che tutti conosciamo e di gareggiare ad altissimi livelli”.