Fano (PU) – Sono passati quaranta giorni dall’elezione del nuovo sindaco di Fano e la CNA provinciale, unitamente al Direttivo CNA di Fano, nel tornare ad augurare buon lavoro al primo cittadino così come all’intera Giunta, auspica ora che alcuni dei punti discussi con Luca Serfilippi ed i rappresentanti dell’associazione alla vigilia del voto non vengano persi di vista e raccomanda piuttosto che possano essere inseriti nell’agenda del primo cittadino. Presidenza e Direttivo della CNA in particolare chiedono possa proseguire la positiva esperienza del tavolo economico e che vada ulteriormente rafforzata la collaborazione con le associazioni di categoria nelle scelte strategiche per la città auspicando nel contempo un maggiore e sempre più stretto rapporto del Comune con il territorio ed i comuni limitrofi in un’ottica di razionalizzazione e integrazione dei servizi.
Per CNA al primo posto deve essere posto il tema delle infrastrutture, a cominciare da quelle viarie, con particolare attenzione al collegamento con Pesaro, senza dimenticare quello interprovinciale della Fano-Grosseto. E poi serve un piano di interventi per l’edilizia sociale, le aree pubbliche, gli spazi culturali.
Centrale sarà anche il rilancio del porto e della cantieristica e l’uscita del porto turistico dall’attuale stato di empisse. Così come per CNA è centrale il tema dei parcheggi: è indispensabile che venga realizzato un nuovo Piano dei parcheggi, che questa volta andrà discusso ed analizzato con gli operatori e le associazioni di categoria.
Ed ancora il tema degli appalti pubblici sui quali CNA chiede ci sia la possibilità di un maggiore coinvolgimento delle imprese del territorio per importi fino a 500mila euro delle imprese locali (ovviamente nel pieno rispetto dei parametri imposti dalle leggi). E poi uno studio sull’impatto della Grande Distribuzione Organizzata sull’economia cittadina. A tal proposito CNA propone un monitoraggio che analizzi nello specifico quali ripercussioni ha causato ed in prospettiva potrà ancora causare la Gdo sul piccolo commercio, sui negozi di vicinato e sulle botteghe artigianali.
A questo proposito CNA ripropone con forza il progetto di rilancio del centro storico attraverso anche azioni mirate che riportino botteghe e piccolo commercio nel cuore della città. Fondamentale sarà anche la politica turistica del Comune: per far tornare Fano città attrattiva tutto l’anno occorre che vengano progettate nuove manifestazioni improntate alla qualità, all’originalità e alla valorizzazione della territorialità.
La CNA esorta infine Serfilippi ad accogliere una delle sue proposte prese ad esempio anche dal Governo nazionale come quella sull’autoproduzione di energia con la possibilità di installazione di piccoli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili sui capannoni delle imprese. Un progetto a beneficio del tessuto produttivo, capace di coniugare gli obiettivi dell’efficienza energetica, di riduzione del costo delle bollette e dell’innovazione tecnologica.