San Costanzo (PU) – Marche Multiservizi intercetta altri fondi del PNRR per rendere più moderna ed efficiente la rete fognaria ed ottimizzare la gestione della depurazione nel territorio sanando la procedura di infrazione comunitaria avviata nel 2014.
Sono infatti in corso i lavori per il completamento del collettore di San Costanzo. L’intervento, che richiede un investimento complessivo di 4,5 milioni di euro di cui quasi 1,4 milioni derivanti dal PNRR, prevede la realizzazione di 8 km di nuove condotte fognarie e di 8 impianti di sollevamento grazie ai quali collettare anche gli scarichi delle frazioni di Santa Croce, Solfanuccio e di San Costanzo capoluogo al depuratore di via Volpella (un impianto che, dopo un recente intervento di potenziamento ed ammodernamento, oggi è in grado di servire 3.000 abitanti). Sono già stati completati i lavori del primo lotto del collettore ed entro la prossima primavera termineranno anche quelli del secondo.
E’ il secondo intervento sulla rete fognaria finanziato con fondi PNRR e realizzato da Marche Multiservizi: opere che consentiranno al territorio di uscire dalla procedura di infrazione comunitaria in materia di depurazione nel 2025. Nei mesi scorsi infatti sono partiti i lavori per il rifacimento di 7 km del collettore fognario da Ponte Armellina a Canarecchia nella vallata del Foglia. In quel caso l’investimento ammontava a 5,6 milioni di euro di cui 1,7 milioni provenienti dal PNRR. Lavori che rientrano in una progettualità messa in campo da Marche Multiservizi sin dal 2009, per efficientare la gestione della depurazione nel territorio e superare le non conformità, basata sulla riduzione dei piccoli depuratori ed il graduale collettamento di tutte le aree limitrofe attraverso la riqualificazione e l’ammodernamento dei collettori esistenti.
“Un altro intervento strategico per superare le non conformità sul trattamento delle acque reflue urbane, questa volta per l’agglomerato di San Costanzo: grazie agli investimenti messi in campo in questi anni il territorio nel 2025 potrà uscire dalla procedura di infrazione comunitaria in materia di depurazione – spiega l’amministratore delegato di Marche Multiservizi Mauro Tiviroli – Investimenti importanti finanziati anche con fondi PNRR, per oltre 3 milioni di euro, che tra l’altro si aggiungono ai 20 milioni ottenuti, sempre grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza, per la digitalizzazione e l’ammodernamento della rete idrica. Risorse che siamo riusciti ad intercettare grazie alla capacità progettuale della nostra Azienda, alle competenze dei nostri uffici e alla solidità e alla professionalità del Gruppo di cui facciamo parte”.