Pollegioni di Nuova Fano plaude il Sindaco sul tavolo prefettizio sulla sicurezza
- 31 Luglio 2024
Fano (PU) – “Le Forze dell’Ordine non sono tolleranti loro fanno il possibile ma è la legge, che essi sono chiamati ad applicare e che ancora oggi non garantisce la certezza della pena, che rende tutto tollerante”. Queste sono le parole di Stefano Pollegioni di Nuova Fano.
“È stata un’ottima iniziativa, – afferma Pollegioni – del Sindaco, richiedere ed ottenere, grazie alla disponibilità del Prefetto di Pesaro Urbino, il tavolo per l’ordine e la sicurezza. Avevo proposto, tempo fa, di fare tale richiesta. I servizi di alto impatto (un tempo chiamati servizi coordinati), utili e garantiti come sempre da un’ordinanza della Questura, sono servizi che coinvolgono tutte le Forze di Polizia dello Stato e la Polizia Locale ma a cadenza periodica poi però è importante garantire, nel territorio, il controllo e la vigilanza tutti i giorni ed anche di notte. Fano ha certamente bisogno di sentirsi sicura e gli episodi fino ad oggi accaduti, tante presenze di personaggi extra comunitari che da tempo ormai si contendono zone della città, lo testimoniano”.
“Torno a ribadire, – spiega Pollegioni – come faccio ormai da tempo, che l’istituzione di un tavolo di concertazione periodico comunale dove incontrare le Forze dell’Ordine che sono a Fano e la Polizia Locale aiuterebbe, oltre allo scambio di informazioni, ad organizzare il controllo del territorio nel miglior modo possibile. I provvedimenti di polizia emessi dal Questore, ad alcuni dubbi personaggi fermati e controllati non molto tempo, sono deterrenti utili che andrebbero colti al momento dando il via ad azioni mirate, di controllo e vigilanza, tutti i giorni facendo sì che ne rimanga traccia (le persone controllate andrebbero registrate perché aiuterebbero molto a farli desistere dal commettere reati) con l’obiettivo di creare una pressione tale da allontanare dalla città tali presenze. Questo la Polizia locale potrebbe farlo tenendo conto che hanno sempre a disposizione la Polizia di Stato e i Carabinieri per qualsiasi esigenza. Importante la mappatura della videosorveglianza che va implementata dove è necessario. Altrettanto importante è creare una mappatura degli obiettivi ritenuti sensibili che andrebbero presidiati con brevi soste durante i sevizi”.
“Non c’è dubbio, come dichiarato dal Sindaco, – afferma ancora l’esponente di Nuova Fano – che una maggiore presenza di personale in divisa aiuterebbe molto la sicurezza. L’impegno di aumentare l’organico della Polizia locale entro il 2025 è fondamentale. Fano dovrebbe avere almeno un organico di circa 60 agenti (1 agente ogni mille abitanti) utile per collaborare in modo più incisivo alla sicurezza della città (la Polizia Locale ha qualifiche di ufficiali e agenti di Polizia Giudiziaria). Ci tengo a ringraziare la Polizia Locale che comunque fa un ottimo lavoro”.
“Un altro tipo di collaborazione – ribadisce Pollegioni – potrebbe essere quella di coinvolgere la cittadinanza, attraverso un lavoro minuzioso, che aiuti a far crescere la cultura della sicurezza pubblica. Importante per fare questo è la costituzione dei consigli di quartiere che oltre ad occuparsi di tanti bisogni del territorio sono un punto di forza per stabilire un dialogo con i cittadini che possono fare tanto anche su questo tema molto sentito dai cittadini. Insomma, la sicurezza pubblica è un tema che richiede un impegno costante e competente ma sono sicuro che l’amministrazione attuale saprà come affrontarlo”.
“Il Commissariato di Polizia di Stato, della terza città delle Marche, – conclude Stefano Pollegioni – sappiamo ormai da tempo che, pur essendo al completo ha un organico risalente agli anni 80-90 e le esigenze di oggi rispetto ad allora sono molto più impegnative anche se ottengono risultati di tutto rispetto. Il Senatore Antonio De Poli, su mia proposta quando avevo la delega politica per il comparto e sicurezza, presentò una interrogazione parlamentare e una proposta, al Ministro Piantedosi, correlata da una relazione dettagliata, frutto dei tavoli Regionali che abbiamo fatto nel passato con i Sindacati presso la Presidenza del Consiglio regionale delle Marche, di innalzamento del livello del Commissariato di Polizia di Stato che significherebbe aumentare l’organico, nella terza città delle Marche, di circa 20 unità. Sarebbe una buona cosa se i nostri rappresentanti di Governo lavorino insieme per portare a casa questo risultato importante”.