Fano (PU) – “La conferma di ieri sulla necessità di un nuovo Centro Alzheimer da parte del Consiglio Regionale è un punto fermo da cui partire per iniziare un percorso condiviso tra Regione Marche, Comune di Fano e Fondazione Carifano che porti alla realizzazione della struttura nella nostra città”. Il sindaco Luca Serfilippi ringrazia la consigliera Marta Ruggeri per aver riportato all’attenzione la necessità di una struttura residenziale H24 per malati di Alzheimer, riproponendo la mozione presentata dall’attuale primo cittadino, all’epoca consigliere regionale, in cui chiedeva di attribuire priorità alla programmazione di questo nuovo centro, accogliendo la disponibilità della Fondazione Carifano a concedere l’area edificabile attigua al Centro diurno “Margherita”, così da integrare le attività, lavorando in sinergia.
“Esprimo un personale ringraziamento nei confronti dei consiglieri regionali e della consigliera Marta Ruggeri che hanno sottolineato la necessità di rispondere ai bisogni di migliaia di famiglie del nostro territorio che si trovano a combattere contro questo nemico invisibile. È arrivato il momento di dare concretezza a questo progetto delineando una strategia chiara con una tabella di marcia definita perché dobbiamo poter ospitare le persone affette da Alzheimer”.
Serfilippi si rivolge al Consigliere regionale del Pd Minardi ricordandogli “che la sua giunta di centrosinistra, dalla firma del protocollo del 2018, ha perso 5 anni ferma nell’immobilismo. Fano ha da 5 anni 40 posti letto all’interno del fabbisogno per RSA inizialmente destinati al Don Tonucci, successivamente Coos Marche li ha ceduti gratuitamente al Comune che aveva promesso di pubblicare un bando così da assegnare ma non lo ha fatto. Nel nuovo piano dei fabbisogni chiederò alla Regione Marche di implementare i posti di RSA e di RP che attualmente sono insufficienti per la nostra città. Dato che in questi anni il centrosinistra della nostra città non ha saputo coniugare una strategia di concerto con la Regione Marche, in sede di UOSeS (Unità Operativa Sociale e Sanitaria) manifesterò l’assoluta necessità per Fano di aumentare i posti letto e di utilizzare quelli giacenti per il nuovo centro Alzheimer”.