Fano (PU) – “È necessario convocare un tavolo politico istituzionale nella seconda metà di settembre per gettare le basi affinché il Lisippo torni a Fano”. Il sindaco Serfilippi fissa la rotta nel giorno in cui ricorre il 60º anniversario da quando l’Atleta Vittorioso fu agganciato nelle reti di alcuni pescatori nelle acque territoriali al largo di Fano. Una data che deve servire “come monito per riportare la statua bronzea a Fano e affinché Fano sia pronta ad ospitarla. Tutti dobbiamo impegnarci in questa in direzione. A seguito di queste motivazioni, ho deciso di convocare un tavolo cittadino che coinvolga tutti i soggetti interessati, da chi ha lavorato a questo dossier come l’avvocato Tristano Tonnini fino ai cultori e agli appassionati con l’obiettivo di essere pronti ad accogliere quello che è un patrimonio dell’umanità”.
Appellandosi alla risoluzione positiva della sentenza del 2 maggio con cui la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha stabilito che la statua bronzea dell’Atleta Vittorioso di Fano attribuita a Lisippo debba ritornare in Italia, il primo cittadino rivendica la paternità della città sull’opera: “Fano ha diritto di riavere il Lisippo, tanto che nella sua denominazione viene indicata la nostra città. Pertanto, quello del tavolo rappresenta il primo passo di un percorso celere che, successivamente, sfrutti la filiera istituzionale per far sì che Governo, Ministero e Regione lavorino congiuntamente per riportare l’Atleta di Fano nella città in cui è stato recuperato”.
Serfilippi giudica “ottima l’idea di realizzare nella nostra città il museo delle arti ritrovate in mare, per il quale però servirà mettere in campo tutte le azioni giudicate necessarie dai soggetti che parteciperanno al tavolo”. Quindi, l’appello di Serfilippi, oltre a ricordare la ricorrenza odierna, vuole essere un invito “ad agire e muoversi per collocare la statua nella nostra città, visto che questo passaggio permetterà di attribuire a Fano un ruolo da protagonista all’interno della mappa culturale mondiale per valorizzare il bronzo che ancora è bloccato a Malibu al Getty Museum”.