Pesaro – Nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue. Non si ferma l’attività della Polizia di Stato volta a prevenire e reprimere reati di spaccio di quella sostanza stupefacente che in particolare nei periodi festivi quale l’imminente Ferragosto, risulta quella più in voga nella movida e nelle feste in spiaggia, ossia la cocaina. Ciò dopo l’arresto dei due albanesi operato pochi giorni fa, a poche ore dall’inizio della notte delle candele, che nascondevano le dosi di cocaina sotto la sabbia spacciando poi senza alcun problema in questo Viale Trieste.
Nell’odierna circostanza gli investigatori della Squadra Mobile di Pesaro nel corso della loro consueta attività info-investigativa condotta su territorio avevano attenzionato un soggetto albanese 35enne, privo di permesso di soggiorno, dimorante da almeno un mese in un hotel di questo centro, sospettato di condurre una attività di spaccio delle sostanze in argomento. Lo stesso risultava già pregiudicato per analoghi reati compiuti negli anni precedenti in località della vicina provincia riminese.
I successivi appostamenti e pedinamenti consentivano di bloccare il medesimo nel mentre questi faceva rientro presso la struttura alberghiera proveniente dalla locale stazione F.S. Proprio tale circostanza permetteva di ipotizzare un possibile e verosimile avvenuto approvvigionamento di droga compiuto proprio per l’imminente inizio della festività del “FERRAGOSTO” e del lungo ponte festivo. Gli operanti, pertanto, intervenivano bloccando l’uomo e sottoponendolo a perquisizione. Le operazioni davano modo di rinvenire e sequestrare, occultato nelle parti intime, un involucro contenente cocaina del peso complessivo di poco inferiore ai 60 grammi. Veniva così riscontrata in toto l’ipotesi investigativa formulata.
Le perquisizioni estese alla stanza dell’hotel consentivano, inoltre, di rinvenire e sequestrare ulteriore cocaina del peso di circa 5,5 grammi già suddivisa in n. 6 dosi pronte per essere cedute, la somma di euro 540 nonché ritagli e cartocci e quant’altro di necessario per lo spaccio, a conferma che l’illecita attività non era affatto occasionale ma in atto già da tempo. Per quanto sopra lo straniero veniva tratto in arresto e, su disposizione del P.M. di turno, trattenuto presso le locali celle di sicurezza. Nella mattinata odierna lo stesso veniva presentato innanzi al Giudice del Tribunale di Pesaro che lo convalidava, con misura custodiale in carcere.