Ancona – Le Marche protagoniste al Meeting per l’amicizia fra i popoli in corso a Rimini fino al 25 agosto. Una preziosa occasione per riflettere sui temi più attuali proposti dalla manifestazione, ma anche e soprattutto per promuovere il territorio nel corso di uno degli appuntamenti politico-culturali più seguiti dell’estate da oltre 40 anni.
“La Regione – spiega Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche che sarà presente a Rimini il 25 agosto – ha deciso di partecipare, convinta di poter offrire un contributo significativo al dibattito sul tema del 2024, ‘Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?’. Vogliamo anche far conoscere le nostre bellezze ai visitatori del Meeting. La ricerca dell’essenziale, infatti, può partire proprio dalla realtà dei borghi, che sosteniamo con grande convinzione”.
Per promuovere il territorio, è stato creato il progetto “Piazza Regione Marche”, che prevede uno spazio centrale dedicato all’interno del Meeting, con quattro totem pubblicitari e il logo “Let’s Marche” sulle sedute. In questo spazio, migliaia di visitatori potranno ammirare un video delle bellezze marchigiane su uno schermo da 65’’ e su un banner di 4×2 metri.
La giornata per la Regione Marche sarà domenica 25 agosto. Alle 17, nella Sala Conai A2, il presidente Acquaroli parteciperà all’incontro “Il patrimonio culturale e la rinascita dei borghi” insieme a Paolo Baldi, sindaco di Calascio. L’incontro sarà introdotto da Giuseppe Frangi, giornalista di Vita, che offrirà una riflessione su come dare un futuro ai piccoli borghi italiani.
“I borghi italiani – prosegue Acquaroli – si intrecciano perfettamente con i temi del Meeting di Rimini 2024, che esplora la ricerca dell’essenziale e le dimensioni profonde dell’esistenza umana. Questi luoghi, con la loro autenticità e storia, rispondono ai bisogni fondamentali di bene, bellezza, verità, giustizia e amore incondizionato. Offrono uno stile di vita essenziale e autentico, in contrasto con il ritmo frenetico e globalizzato del mondo moderno. Vivere in un borgo significa riscoprire un ritmo di vita più umano, dove le relazioni personali sono al centro della quotidianità, e la qualità della vita è arricchita da paesaggi, storia, cultura, artigianato e buon cibo, favorendo il benessere psicofisico. La partecipazione delle Marche al Meeting di Rimini 2024 rappresenta quindi una vetrina importante per mostrare non solo le bellezze del territorio, ma anche l’impegno della Regione nella valorizzazione dei borghi e nel rilancio delle aree interne per costruire un futuro di crescita armoniosa tra uomo e ambiente”.
La Regione Marche ha infatti approvato una legge per la valorizzazione dei borghi storici e ha intrapreso diverse azioni per offrire prospettive concrete di rilancio, specialmente per le aree interne e quelle colpite dal sisma, con un investimento complessivo di oltre 100 milioni di euro. Tra queste iniziative, spicca il bando “Borgo Accogliente”, destinato ai Comuni, lanciato a maggio e in chiusura in autunno, con un finanziamento di 24 milioni di euro (14,7 milioni dal fondo di rotazione e 9,5 milioni di risorse regionali), finalizzato a creare un circuito di eccellenza per l’intero sistema regionale attraverso progetti di riqualificazione di queste realtà.