Pesaro – Terminate questa mattina le procedure di prelievo multiplo di organi e tessuti, donati da un paziente di circa sessant’anni, residente nella provincia e ricoverato nell’Unità Operativa di Rianimazione dell’Ospedale San Salvatore di Pesaro dell’AST Pesaro Urbino.
Gli organi e tessuti risultati idonei al trapianto sono stati il fegato, i reni, i vasi sanguigni e le cornee.
“L’Ast di Pesaro Urbino esprime cordoglio per la famiglia – aggiunge il Direttore dell’Ast Pu Alberto Carelli – e ringraziamento per il gesto che donerà vita e speranza ad altri malati. Il paziente donatore ha espresso la volontà di donare gli organi e tessuti sulla documentazione di identità oltre che dai familiari del medesimo. Un ringraziamento va alla professionalità di tutta l’equipe e dei coordinatori medici e di tutti i sanitari dedicati alla procedura che ha permesso di ottenere una sempre maggiore diffusione delle pratiche di donazione e trapianto sul territorio regionale e nazionale, rendendo possibile anche questa operazione”.
Il donatore, inoltre, era anche iscritto all’AIDO (Associazione Italiana per la Donazione Organi).
Il Collegio Medico e le equipe esterne intervenute per il prelievo di organi hanno lavorato in coordinamento con il “Nord Italia Trasplant” (NITp), che è il Centro Nazionale di Riferimento per la Regione Marche dell’attività trapiantologica. L’attività complessivamente si è svolta nell’arco temporale compreso tra le ore 08.00 circa del 03-09-2024 e la mattina del 04-09-2024. Le procedure medico legali inerenti l’accertamento della morte cerebrale, quelle organizzative relative al prelievo e trasporto degli organi e le verifiche cliniche dell’idoneità degli organi al trapianto sono state condotte dal Collegio Medico composto da medici della Rianimazione, della Neurologia e della Direzione Ospedaliera, in collaborazione con il personale infermieristico della Rianimazione, del Blocco Operatorio e con i Tecnici di elettroencefalografia; inoltre hanno contribuito all’effettuazione delle procedure suddette e alle verifiche cliniche previste dalle norme di legge gli specialisti di Anatomia Patologica, Laboratorio Analisi, Oculistica, Urologia, Chirurgia, Radiologia, Dermatologia, Nefrologia, Urologia ecc. dell’Ospedale S. Salvatore.
Il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini, esprime il suo ringraziamento alle famiglie dei donatori, sottolineando l’importanza di questo gesto di grande generosità che “dona nuova speranza a chi attende un trapianto”. Inoltre, tiene ad elogiare il lavoro multidisciplinare della rete trapianti “una eccellenza nella nostra regione”.
I prelievi di organi e tessuti sono avvenuti nella notte tra il 03 e il 04 settembre presso il Blocco Operatorio di Pesaro perfettamente organizzato dal personale infermieristico di sala operatoria dell’Ospedale San Salvatore che ha collaborato con le equipe chirurgiche degli Ospedali Policlinici di Genova e Ancona nelle attività necessarie, che hanno comportato l’impiego di tecniche all’avanguardia per il mantenimento delle condizioni di idoneità degli organi prelevati al successivo trapianto.
Gli organi e tessuti risultati idonei al trapianto sono stati il fegato, i reni, i vasi sanguigni e le cornee i quali sono stati destinati rispettivamente al Policlinico S. Martino di Genova (fegato e vasi sanguigni) all’Azienda Sanitaria Universitaria di Udine (reni ) e alla banca delle Cornee delle Marche (cornee).