E’ stata presentata ieri al Presidente e alla Giunta regionale un’interrogazione da parte del consigliere Boris Rapa che ha come obiettivo quello di contrastare l’eventuale liberalizzazione dei vitigni marchigiani DOP a favore del territorio europeo.
“Sarebbe assurdo pensare che alcune eccellenze enogastronomiche marchigiane come lo è il Verdicchio, così fortemente legato al contesto territoriale, sia dal punto di vista geografico che da quello enoturistico, possano essere diffuse nel resto dell’ Europa, “liberandole” o peggio “sradicandole” dal loro luogo d’origine”. Così commenta Boris Rapa, presidente del gruppo consiliare Uniti per le Marche, a seguito delle dichiarazioni rese note dall’ANSA lo scorso 18 novembre, secondo le quali il Parlamento Europeo sarebbe intenzionato a modificare il regolamento n. 1308/2013 in materia di protezione dei vini con denominazione di origine (DOP) e indicazioni geografiche (IGP), a vantaggio di altri territori della Comunità Europea che potrebbero così iniziare ad impiantare e produrre vitigni tipicamente marchigiani come il Trebbiano o addirittura il prestigioso Verdicchio, nella più completa legittimità.
“La questione è preoccupante – prosegue Rapa- poiché tali processi di liberalizzazione – così come anche denunciato dall’ Istituto Marchigiano di Tutela Vini- potrebbero facilitare tentativi di imitazione dei nostri vini, in particolare del Verdicchio, a discapito dell’eccellenza e della qualità raggiunte a seguito di tanti anni di lavoro e dedizione”. “Senza contare che – conclude il consigliere- tale eventualità produrrebbe pesanti conseguenze all ‘agricoltura, al turismo e in generale a tutte le aziende del settore, così strettamente legate alle tipicità e alle eccellenze locali”.
Secondo Rapa è necessario prendere provvedimenti con urgenza e forza, al fine di attivare il prima possibile delle misure contrarie alla proposta della Commissione UE, che possano invece tutelare quelle che sono le risorse più pregiate e qualificanti della nostra Regione.
(immagine tratta da lascansione.net)