Fano (PU) – In occasione della giornata europea dedicata alla Cultura ebraica l’assessorato alla Cultura del Comune di Fano, in collaborazione con la Fondazione Teatro, la Comunità Ebraica di Ancona e l’Ucei (Unione delle Comunità ebraiche italiane), ha organizzato l’evento musicale ‘Alle soglie del pozzo’, in programma sabato 14 settembre alle 21:15 al teatro della Fortuna, in sala Verdi. Un concerto-dialogo a cura dei musicisti del ‘Progetto Davka’ al cui centro c’è la famiglia, declinata all’interno dell’antica cultura del popolo di Israele.
“Un’occasione di confronto, sul modo di vedere e di interpretare il matrimonio e la vita coniugale – ha detto l’assessore Tarsi nella conferenza di presentazione – come anche quella della famiglia in generale, tra due tradizioni affini, direi sorelle. È un approfondimento conoscitivo ma anche un confronto, in un momento storico in cui si dimenticano tanti aspetti positivi dei legami tra le due culture e purtroppo c’è chi soffia sul fuoco dei possibili contrasti. Noi vogliamo superare tutto questo, con un intento puramente culturale e di approfondimento sociologico”.
“presenza di una Comunità ebraica a Fano”
A nome della Comunità Ebraica di Ancona ha parlato la delegata Rossana Lanternari: “A Fano c’era una bella comunità ebraica e un tempo c’erano addirittura due sinagoghe. Noi viviamo qui (in Italia ndr) da tantissimi anni, siamo italiani, ma molti ancora non ci conoscono, dunque questa può essere un’occasione per sapere, per condividere e stare insieme. La famiglia è un elemento importante della cultura ebraica e in particolare la figura della donna: tutto questo verrà musicato e raccontato in modo affascinante dal bravissimo Maurizio Di Veroli”. Queste le anticipazioni del musicista: “Non voglio svelare tutti i dettagli della serata perché ci saranno anche piacevoli sorprese. Posso solo dire che chi vorrà potrà persino ballare”.
“Il concerto-narrazione del progetto Davka sarà una sorta di viaggio virtuale – prosegue Di Veroli – nelle diverse lingue della tradizione e ci condurrà alla scoperta del valore della famiglia, asse portante della cultura ebraica. Pensate che il nome dello spettacolo, ‘Alle soglie del pozzo’, nasce proprio dal luogo in cui, nella tradizione di Israele, avvengono i matrimoni: si tratta di un luogo simbolo, perché così come l’acqua è fondamentale per il sostentamento del corpo, la famiglia lo è per il popolo e per la società”. “I tre musicisti che mi accompagneranno – conclude il musicista – non sono ebrei e appartengono ad esperienze spirituali diverse: un esempio di rispetto e condivisione”. “Abbiamo scelto uno spettacolo più che un convegno – è la chiusura affidata al dirigente dei Servizi Educativi del Comune, Ignazio Pucci – proprio per veicolare meglio il messaggio che vogliamo diffondere”.
L’ingresso per il concerto di sabato sera è libero, ma è necessaria la prenotazione: info Fondazione teatro della Fortuna 0721 800750 (botteghino@teatrodellafortuna.it).