Fermignano (PU) – La strategia del PIL 2 Alta Valle del Metauro è stata portata a termine. Un lavoro di quattro anni tra pubblico e privato, fatto di grandi sfide ed entusiasmo, condizioni che hanno permesso di cambiare il volto del territorio. Cultura, turismo, sociale, sostenibilità e recupero dell’artigianato sono stati gli asset sui quali si è lavorato per progettare e grazie ai quali sono nate anche nuove realtà economiche.
“È arrivato a conclusione con notevole soddisfazione un percorso iniziato nel 2020 che ha visto lavorare assieme 6 Comuni dell’Alta Valle del Metauro e 9 imprese che hanno fortemente creduto in una strategia e in una nuova visione di territorio. Sono 16 i progetti nati, passando anche attraverso i difficili periodi della fase covid e post covid. Anche i numeri sono significativi: oltre 1 milione di euro di investimento con 770 mila euro di contributo – spiega l’architetto Alessandra Panzini, facilitatrice del progetto -. Poi c’è la nuova occupazione con 6 realtà private nate con gli interventi PIL 2 così come i progetti concreti e già attivi. Dal potenziamento die musei (Palazzo Ducale con il museo della ceramica a Urbania e Palazzo Mercuri dedicato al tartufo di Sant’Angelo in Vado), gli info bike point come quello di Mercatello sul Metauro a Palazzo Gasparini e le strutture dedicate all’associazionismo e al sociale a Fermignano e Borgo Pace. Gli imprenditori privati hanno investito sulla ricettività orientandola al bike, alla promozione turistica, sull’artigianato di tradizione legato alla ceramica e sul bike quindi la mobilità dolce che perfettamente si adatta a questo territorio”, conclude Alessandra Panzini.
“Si chiude il percorso del PIL 2 dopo quattro anni, non è stato facile ma grazie alla caparbietà dei colleghi sindaci, dei privati e della facilitatrice, l’architetto Alessandra Panzini ci siamo riusciti – esclama il sindaco di Fermignano Emanuele Feduzi -. Noi abbiamo realizzato una sala polivalente ma ogni progetto è e sarà un plusvalore per tutto il territorio dell’Alta Valle del Metauro e del suo sviluppo”.
“La bellezza di questo progetto integrato locale (PIL) è che diversi Comuni si sono messi assieme. Noi, come GAL Montefeltro, lo abbiamo finanziato molto volentieri – spiega il presidente Bruno Capanna -. È nostra vocazione farlo in questo territorio e siamo lieti di poter dare una mano alle Amministrazioni e ai privati che puntano sullo sviluppo del territorio rurale”
Il PIL 2 Alta Valle del Metauro è stato un percorso importante grazie a un investimento complessivo di oltre 1,2 milioni di euro, la dotazione totale in termini di contributo del PIL è pari a 782.500 euro, fondi derivati dal PSR 2014/2020 gestiti dalla Regione Marche (Servizio Agricoltura) e dal GAL Montefeltro Sviluppo. È possibile conoscere i progetti seguendo le pagine Instagram e Facebook: Pil 2 Alta Valle del Metauro.