Lotta alla dengue: strategia condivisa per fronteggiare l’emergenza
- 28 Settembre 2024
Fano (PU) – “Siamo qui con il Dipartimento di Prevenzione, rappresentato dal dottor Liverani, e con la Dott.ssa Clizia Pugliè, l’Istituto Zooprofilattico delle Marche e Umbria rappresentato dal dottor Stefano Gavaudan, il nostro Ufficio Ambiente con il vicesindaco Loretta Manocchi e il presidente di Aset, Giacomo Mattioli. Abbiamo aperto questo punto stampa per fare il bilancio di quanto fatto finora e delle azioni future, con una fotografia dello stato attuale. È importante comunicare con chiarezza così da rassicurare la cittadinanza. La situazione è sotto controllo e le istituzioni stanno facendo la loro parte”. Il sindaco Luca Serfilippi ha tratteggiato il perimetro e presentato il lavoro svolto dal gruppo che sta delineando la strategia per fronteggiare l’emergenza contro la dengue.
“Noi, come Comune di Fano, abbiamo sempre risposto prontamente alle richieste dell’azienda sanitaria – continua Serfilippi. Dal primo caso a Centinarola, abbiamo immediatamente disposto la disinfestazione di un’area di 200 metri e successivamente, su indicazione di AST, abbiamo esteso l’intervento a tutta l’area urbana, coprendo per tre notti consecutive, maltempo permettendo, tutti i centri abitati della città. Dopo gli interventi adulticidi, abbiamo avviato un intervento larvicida esteso a 14.000 tombini della città a partire dal Vallato, la zona più sensibile”.
Serfilippi ha ribadito: “La lotta alla zanzara tigre è una battaglia che non si può vincere solo con interventi pubblici. Gran parte del territorio è costituito da aree private, dove il Comune non può intervenire direttamente. Per questo è essenziale la collaborazione dei cittadini. Da oggi è partita una campagna informativa, in collaborazione con l’azienda sanitaria e l’Istituto Zooprofilattico, per sensibilizzare i residenti su come eliminare i focolai di zanzare nei propri giardini e aree private. Inoltre, grazie alla collaborazione di ASET, sono stati messi a disposizione appositi larvicidi per aiutare i cittadini nella lotta contro la proliferazione delle zanzare”.
Secondo il Vicesindaco Loretta Manocchi: “Nei mesi primaverili non è stata effettuata alcuna azione preventiva, che a mio parere sarebbe stata opportuna. Dal nostro insediamento le azioni concrete sono state molte, a cominciare dagli interventi larvicidi iniziati a giugno e portati avanti fino a fine agosto. Successivamente, abbiamo realizzato interventi adulticidi mirati in occasione di eventi come il Paese dei Balocchi e li avevamo previsti anche per scuole e cimiteri. Tuttavia, l’emergenza dengue ha richiesto una disinfestazione massiccia, che ha sostituito gli interventi previsti per le aree sensibili. Ora continuerà l’azione larvicida, ma il ruolo più importante è quello dei cittadini, chiamati a tenere comportamenti responsabili per prevenire la proliferazione delle zanzare nei giardini e nelle aree private. Questa amministrazione intensificherà le campagne informative e le azioni preventive, concentrando le disinfestazioni nel periodo primaverile”.
Il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’AST, Augusto Liverani, ha spiegato: “Ad oggi abbiamo 85 casi accertati e circa 60 probabili in attesa di validazione. Ricordo che la dengue è una malattia trasmessa da uomo a uomo tramite la puntura di zanzare della specie Aedes. In Italia non abbiamo la zanzara Aedes aegypti, il vettore più efficace, ma la zanzara tigre (Aedes albopictus), presente da circa 30 anni. Sebbene meno efficiente, è comunque in grado di trasmettere il virus. L’infezione si diffonde attraverso la puntura di una zanzara che ha precedentemente punto una persona infetta. Non siamo in una zona endemica, ma i cambiamenti climatici e l’aumento dei viaggi internazionali facilitano la comparsa di focolai autoctoni. Basta un viaggiatore asintomatico con il virus in fase viremica per infettare una zanzara tigre, che a sua volta può trasmettere la malattia ad altre persone non legate a viaggi internazionali”.
Clizia Pugliè ha comunicato: “Abbiamo creato una pagina dedicata alle domande più frequenti sul sito dell’AST, con le relative risposte. Inoltre, è stato attivato l’indirizzo e-mail dengue.ast.pu@sanita.marche.it, attraverso il quale i cittadini possono contattarci qualora non trovassero una risposta specifica nelle FAQ. Le domande verranno inoltrate agli esperti del settore, che forniranno risposte dettagliate. Andremo anche a sensibilizzare diverse associazioni attive nel territorio affinché diventino una sorta di ‘educatori tra pari’, un approccio caro all’OMS. Penso, ad esempio, a quelle associazioni che possono operare all’interno dei centri anziani per spiegare chiaramente i comportamenti corretti da adottare”.