Fano (PU) – Nella tarda mattinata di venerdì giungeva alla Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Fano una segnalazione da parte di una cittadina circa la presenza di una unità a vela con a bordo due persone in difficoltà a meno di 1km dalla riva in località Torrette di Fano. Sotto il coordinamento della Sala Operativa del 7° MRSC (Maritime Rescue Sub Center) di Ancona, è scattata subito la macchina dei soccorsi: veniva prontamente inviata in zona la motovedetta CP 872 della Capitaneria di Porto di Pesaro e la motovedetta CP 708 della Guardia Costiera di Fano. Giunte in zona operazioni, le unità navali hanno effettuato la ricerca dell’unità spingendosi fino ad una distanza di 5 miglia nautiche (circa 10 km) dalla costa dal momento che il mutare delle condizioni meteo marine in zona poteva aver spinto i malcapitati ben oltre il punto dal quale è pervenuta la segnalazione. Dopo una puntuale attività di ricerca, la motovedetta CP 872 ha intercettato la piccola unità a vela, ormai disalberata, con le due persone a bordo a 4 miglia nautiche (circa 8 km) dalla costa al traverso della località “Metaurilia” in balia delle onde che avevano raggiunto più di un metro di altezza. Il personale imbarcato ha proceduto al recupero delle persone in difficoltà, in buono stato di salute, per il successivo trasferimento presso il porto di Fano. “La salvaguardia della vita umana in mare resta da sempre il fine ultimo della funzione della ricerca e soccorso in mare della Guardia Costiera le cui donne e uomini sono chiamati ad intervenire, spesso, con condizioni di mare proibitive” – afferma la Direzione Marittima di Ancona.