Fano (PU) – “Abbiamo proposto a Inwit di realizzare l’antenna di Bellocchi nell’area vicino a ‘Verdevivo’ dove peraltro sono già presenti altri operatori perché non vogliamo che venga costruita un’antenna nel sito attuale.” Così il Sindaco Luca Serfilippi ribadisce la volontà dell’amministrazione comunale di giungere ad un accordo con Inwit anche a seguito del confronto con i residenti del quartiere. In quell’incontro è stato chiarito che né i cittadini né la giunta attuale avallano il progetto, autorizzato dalla precedente amministrazione, per la costruzione di un impianto telefonico in quell’area. In questi giorni, l’ex assessora Cora Fattori ha rilasciato dichiarazioni inesatte, mirate a mistificare il corso dei fatti, con l’intento di deresponsabilizzarsi rispetto alle decisioni prese dalla sua stessa amministrazione. “È necessario fare chiarezza su questi punti – sottolinea il vicesindaco Loretta Manocchi – per evitare confusione tra i cittadini. “L’attuale amministrazione ha intrapreso un dialogo costruttivo con Inwit, che sta realizzando impianti per Tim e Vodafone. Abbiamo avanzato una proposta per un sito alternativo a quello ipotizzato a Bellocchi. Va detto che questo sito ci è stato lasciato in eredità dalla precedente giunta, di cui Fattori faceva parte e faremo di tutto per evitarne la costruzione”.
Manocchi ha poi commentato l’approccio generale dell’ex assessora nella gestione del Piano Antenne, evidenziando diverse lacune: “Le affermazioni della Fattori, secondo cui stiamo interloquendo con le compagnie grazie al loro intervento sono completamente infondate e strumentali. Un esempio concreto è Fenile, dove abbiamo sospeso la richiesta di installazione proprio perché stiamo valutando ipotesi alternative. Il nostro atteggiamento è orientato ad avere un dialogo con le compagnie per trovare un punto di incontro così da condividere una linea comune che tenga conto anche degli interessi della nostra comunità. Dire che stiamo procedendo senza attenzione alle aree coinvolte è scorretto. Per quanto riguarda Bellocchi, va chiarito che la richiesta della compagnia telefonica è stata avanzata a dicembre, ben prima che il piano venisse ufficializzato. A marzo, il sito è stato poi considerato idoneo e incluso nel piano approvato dalla precedente amministrazione. È quindi ingiusto affermare che l’attuale giunta abbia agito senza valutazione.” Inoltre, Manocchi ha affrontato le accuse secondo cui l’astensione di alcuni partiti sull’approvazione del piano antenne avrebbe provocato un aumento delle richieste di nuovi siti. “Non si può attribuire questo fenomeno all’astensione di alcuni partiti. La realtà è che ciò non ha comportato un’accelerazione nelle richieste da parte degli operatori né un aumento della pressione sulle aree interessate”.
Concludendo, Manocchi e Serfilippi hanno sottolineato “le criticità ereditate dal Piano Antenne della precedente amministrazione: “Il piano prevede un solo sito idoneo per l’installazione a Bellocchi, esattamente in linea con la richiesta di Inwit. Sarebbe stato opportuno prevedere più opzioni per aprire una trattativa più equilibrata con gli operatori e garantire una distribuzione territoriale più equa.” “L’attuale amministrazione sta affrontando la questione con serietà e responsabilità, cercando soluzioni alternative e mantenendo un dialogo aperto con tutte le parti coinvolte. Continueremo a lavorare nell’interesse della comunità, garantendo un equilibrio tra sviluppo tecnologico e tutela del territorio”.