Al Masetti Cinema di Fano il straordinario successo di “Invelle”
- 14 Ottobre 2024
Fano (PU) – Dopo un lungo e acclamato percorso festivaliero prosegue anche nelle sale italiane lo straordinario successo di Invelle, l’esordio nel lungometraggio di Simone Massi, punta di diamante dell’animazione internazionale. Prodotto da Minimum Fax Media e distribuito da Lucky Red, il film è stato presentato in anteprima mondiale alla 80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione Orizzonti, dove ha ricevuto il Premio Carlo Lizzani, assegnato dagli esercenti italiani più coraggiosi del 2023, per poi continuare il suo cammino ad Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma.
Per celebrare degnamente l’opera, espressione del territorio in cui viviamo, e la carriera del disegnatore marchigiano, già autore di numerosi cortometraggi che hanno ricevuto il consenso unanime della critica, il Masetti Cinema di Fano – in collaborazione con Cinefortunae di Fano – ha invitato Simone Massi a presentare il suo film in sala a Fano giovedì 17 ottobre. Il regista sarà presente dalle ore 21:15 per introdurre la visione e si soffermerà poi con il pubblico al termine dello spettacolo per confrontarsi su ispirazione e significato della sua opera recitata in dialetto locale.
Una serata davvero da non perdere, dunque, anche per altre tre interessanti iniziative a corredo, tre piccole gemme che allieteranno la proiezione:
– la prima consiste nel fatto che gli amici del birrificio 𝐑𝐞𝐧𝐭𝐎𝐧 offriranno indistintamente una birra a 𝐓𝐔𝐓𝐓𝐈 i presenti all’evento fin dalle ore 20:30;
– la seconda è che Simone Massi porterà con sé dei 𝐝𝐢𝐬𝐞𝐠𝐧𝐢 “unici” a disposizione di coloro che vorranno visionarli;
– la terza è che nell’occasione sarà presentato al pubblico anche un progetto cinematografico cittadino davvero straordinario, al quale lo stesso regista ospite farà da padrino.
Vi attendiamo dunque giovedì sera con Simone Massi al Masetti Cinema, ricordando come sempre che per evitare file al botteghino è possibile acquistare il biglietto in prevendita non solo presso la cassa del Masetti, ma anche attraverso l’apposito link (https://t.ly/_gxid) raggiungibile attraverso il sito www.masetticinema.it. L’ingresso è sempre ridotto per i possessori delle tessere CineFortunae, Gold, Silver e Student.
“𝑛𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑆𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑆 𝑚𝑎𝑖𝑢𝑠𝑐𝑜𝑙𝑎, 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑓𝑖𝑛𝑖𝑠𝑐𝑒 𝑠𝑢𝑖 𝑙𝑖𝑏𝑟𝑖, 𝑚𝑎 𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑜𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒, 𝑑𝑒𝑖 𝑑𝑖𝑠𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑎𝑡𝑖, 𝑑𝑒𝑖 𝑝𝑖ù 𝑢𝑚𝑖𝑙𝑖 𝑐ℎ𝑒 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑎𝑡𝑡𝑟𝑎𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑖 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑝𝑖ù 𝑖𝑚𝑝𝑜𝑟𝑡𝑎𝑛𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑠𝑒𝑐𝑜𝑙𝑜 𝑠𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑟𝑖𝑚𝑎𝑠𝑡𝑖 𝑓𝑎𝑔𝑜𝑐𝑖𝑡𝑎𝑡𝑖”.
(Simone Massi)
In dialetto marchigiano il termine “Invelle” significa “in nessun posto” (di qui anche il titolo scelto per la distribuzione internazionale: Nowhere) ed è appunto una sorta di non-luogo che il film intende raccontare con le sue tre storie, legate ai temi del ricordo, della memoria, dell’identità. Al centro delle rispettive vicende troviamo Zelinda, un’orfana che nel 1918 si trova costretta a dover crescere in fretta; Assunta, una bambina che nel 1943 sopravvive sotto le bombe; e infine Icaro, un bambino che nel 1978 abbandona la campagna in cerca di una nuova vita. Tre bambini, dunque, che in diverse epoche del Novecento sono chiamati a resistere, ricordare, rivendicare un non luogo popolato di ricordi, di persone anonime che hanno attraversato vari orrori della Storia.
Simone Massi, nato a Pergola (PU) nel 1970, è un illustratore molto apprezzato, le cui storie sono strumenti preziosi caratterizzati da una peculiare poetica e da un tratto capace di connotare immediatamente il suo lavoro. Per Invelle ha curato la storia e i disegni, nonché la regia, partecipando anche alla sceneggiatura e al montaggio.
“Nel pezzo di terra dove sono nato e cresciuto – ha spiegato – non c’è niente di importante da vedere e da ricordare, niente che possa essere considerato degno di finire sui libri. Ma da questo Invelle la Storia con la maiuscola ha preteso tutto ciò che voleva e poteva, lasciandoci in cambio tante storie con la minuscola, di quelle da tramandare a voce affinché non si perdano».
A raccontare i 40.000 fotogrammi disegnati a mano uno per uno ci sono alcune delle più celebri voci del cinema italiano, tra cui ricordiamo almeno quelle di Toni Servillo, Filippo Timi, Luigi Lo Cascio, Neri Marcorè, Giovanna Marini, Marco Baliani e Ascanio Celestini.