Fano (PU) – Il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento per l’istituzione dei Consigli di Quartiere. Il sindaco Serfilippi ha sottolineato che si tratta di “un importante risultato politico che conferma l’impegno preso verso i cittadini. Con 16 voti favorevoli e una maggioranza compatta, abbiamo portato a termine un percorso fondamentale per il futuro della città, mantenendo le promesse fatte in soli 100 giorni”. Ha aggiunto: “L’approvazione di questo regolamento è un passo storico. Abbiamo lavorato per restituire ai quartieri un ruolo centrale, permettendo ai cittadini di partecipare attivamente alla vita politica. Prevediamo il coinvolgimento di circa 200 cittadini, un cambiamento che avvicinerà Fano alla sua comunità e porterà benefici concreti”.
Serfilippi ha ringraziato anche i consiglieri Mascarin e Marchegiani per il loro contributo, che ha arricchito il progetto “per il bene della città”.
L’assessore Santorelli ha invece risposto alle critiche dell’opposizione, definendole “pretestuose e fuori luogo, da chi ha perso la bussola dopo la sconfitta elettorale”. Ha aggiunto: “È stato surreale sentirsi accusare di voler controllare la città da chi, per decenni, ha lottizzato ogni ente pubblico. Con questo regolamento, creiamo le basi per una partecipazione popolare autentica, con regole trasparenti e una rappresentanza ampia e inclusiva.”
Santorelli ha continuato: “La filosofia è semplice: chiunque voglia partecipare può farlo, senza dover essere supportato da un partito. Il cittadino potrà iscriversi volontariamente e partecipare attivamente. Garantiremo la massima pubblicizzazione per assicurare una partecipazione estesa. Spero che l’unico problema sarà l’elevato numero di candidati, non la loro scarsità”.
Ha concluso: “Questo progetto darà nuova vita alla partecipazione cittadina. La nostra visione è creare un collegamento più forte tra la pubblica amministrazione, il Consiglio Comunale, la Giunta e i cittadini, superando il dibattito sterile limitato ai soli social network.” Entro l’inizio del prossimo anno, circa 200 cittadini parteciperanno attivamente alla vita dei quartieri attraverso i nuovi Consigli di Quartiere.
“È un cambiamento epocale che mira a coinvolgere la cittadinanza in modo più inclusivo, con particolare attenzione ai giovani dai 16 anni in su,” ha ricordato il sindaco.
Un altro passo significativo è stato l’aumento del numero dei quartieri rispetto all’ipotesi iniziale delle 6 circoscrizioni, per favorire una partecipazione più capillare e coinvolgere maggiormente i cittadini nella gestione del territorio.
“Il nostro obiettivo è rendere i Consigli di Quartiere un punto di riferimento per i cittadini e un canale diretto di dialogo con l’amministrazione comunale, rafforzando la democrazia partecipativa nella nostra città,” hanno concluso Serfilippi e Santorelli.