Fano (PU) – Non è salito sul podio nemmeno a Jerez de la Frontera, ma nell’ultimo weekend del Mondiale 2024 di Supersport 300 Marco Gaggi ha dato nuovamente saggio delle proprie qualità e col suo lavoro ha contribuito alla conquista del titolo da parte del compagno di scuderia Aldi Mahendra.
Il ventenne pilota fanese, testimonial del Comune di Fano e di Amici Senza Frontiere, ha collezionato un quinto ed un dodicesimo posto sul circuito andaluso, passando alla bandiera a scacchi rispettivamente ad appena 8 decimi di distanza e poco più di un secondo dai vincitori di gara 1 e 2. Il portacolori del team BrCorse di Arcore (MB) ha così incamerato altri 15 punti in questo ottavo ed ultimo weekend iridato, chiudendo nono assoluto in classifica e secondo degli italiani a quota 96.
<Sicuramente è stato un bel weekend, perché comunque siamo stati sempre molto veloci e competitivi in tutte le sessioni e nelle gare siamo stati in ballo per la vittoria fino alla fine – commenta lo stesso Gaggi, sostenitore di Fondazione Maruzza Cure Palliative Pediatriche ed Associazione Fibromialgia Italia AFI ODV – Poi però si è privilegiato anche il gioco di squadra, per consentire ad Aldi di conquistare il titolo mondiale. Quindi nelle situazioni chiave ho lavorato per lui, aiutandolo a difendere il suo primato. C’è riuscito e sono davvero contento per lui, che è stato veramente bravo, e per il Team, che ha fatto un gran lavoro>.
La sua riflessione si allarga poi all’intera stagione: <E’ stata una stagione nel complesso positiva, perché siamo stati tutto l’anno tra i protagonisti. C’è un po’ di rammarico per non aver concluso nelle posizioni che ci spettavano, per via di vicissitudini varie. Però le gare sono sempre state tirate, ed abbiamo dimostrato di essere più veloci e più costanti rispetto al precedente Mondiale. Ero salito infatti tre volte sul podio, ma in sei occasioni su sedici non ero andato a punti ed in questa edizione invece solamente in due. Inoltre ho chiuso nono assoluto e secondo fra gli italiani, mentre nel 2023 avevo terminato decimo dietro a Gennai e Vannucci. Al di là delle mie considerazioni è d’obbligo un ringraziamento al Team, che ha fatto il massimo per mettermi ogni volta nelle condizioni di esprimermi al meglio. E un grazie enorme va anche ai miei sponsor, senza i quali non potrei vivere queste magnifiche esperienze>.