Pesaro – L’arte è un farmaco? Sembrerebbe proprio di sì dopo aver ascoltato gli interventi dei relatori al Convegno “Arte bellezza benessere” organizzato da 50&Più Pesaro Urbino, in collaborazione con Terziario Donna e Stella Scarpa, tenutosi domenica scorsa nella Sala convegni di Confcommercio. Si è iniziato con l’introduzione della Presidente di 50&Più, Patrizia Caimi, e i saluti delle autorità presenti: l’Assessore regionale Francesco Baldelli, gli assessori Francesca Frenquellucci e Luca Pandolfi in rappresentanza del Comune di Pesaro, il vicedirettore di Confcommercio Agnese Trufelli. Antonio Astuti, conduttore e moderatore, ha dato quindi inizio alle interessanti relazioni.
Angela Savino e Ottavio De Clemente, docenti dell’Università di Roma Tor Vergata, autori del libro “Neuroestetica. Bellezza, arte e cervello”, hanno spiegato come l’arte e il bello influenzino la salute: quando contempliamo un capolavoro o creiamo noi stessi qualcosa di artistico si attiva l’area celebrale del piacere, aumenta la produzione di serotonina, vengono regolati gli ormoni dello stress. C’è quindi un forte impatto sul nostro benessere e tutto ciò è confermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la quale ha raccolto le prove scientifiche che l’arte è nutrimento e cura per la salute umana.
Anna Maria Taroni, arteterapeuta, ha poi dimostrato, portando numerose testimonianze dei partecipanti i suoi corsi, che la partecipazione alle attività artistiche agisce sia a livello individuale, migliorando la percezione positiva di sé, la salute e il benessere, sia a livello sociale, promuovendo l’inclusione.
E’ stata poi la volta di Stella Scarpa, beauty personal trainer, che ha sostenuto come la bellezza del proprio viso e del proprio corpo siano un potente strumento di salute psico-fisica e abbiano il potere di migliorare la propria autostima e le proprie relazioni. Le persone che hanno di sé un’immagine corporea positiva tendono a sentirsi più sicure di sé nelle relazioni con gli altri e in tutte le attività sociali e si sentono a proprio agio in qualunque rapporto.
Alessia Morelli, igienista dentale, ha concluso gli interventi parlando del sorriso, della sua rappresentazione nell’arte, dell’importanza di mantenerlo perfetto con un’adeguata prevenzione e cura, dell’impatto positivo che ha nel nostro rapportarsi con gli altri.