Roma – Intesa sul restyling del Dall’Ara, che dunque va avanti nonostante le difficoltà riscontrate. Bologna Fc e Webuild hanno infatti firmato un accordo di partnership con diritto di esclusività fino al 31 dicembre 2027 “per lo svolgimento degli ulteriori approfondimenti di fattibilità tecnica e per la ristrutturazione e riqualificazione in modalità Epc (Engineering, Procurement and Construction) dello stadio Dall’Ara”.
L’iniziativa, come spiega una nota congiunta è parte di un più ampio progetto in partenariato pubblico privato sviluppato dal club con il Comune di Bologna. Con il nuovo stadio Dall’Ara, la città “si candida ad essere selezionata tra quelle che ospiteranno gli Europei di calcio del 2032”, si legge nel comunicato diffuso dal gruppo Webuild. Il progetto prevede un investimento complessivo stimato in euro 200 milioni e ha l’obiettivo di ristrutturare e valorizzare le aree dello stadio, inaugurato nel 1927, “mantenendone la proprietà pubblica”. Il Dall’Ara si trasformerà così in un’infrastruttura attiva sette giorni su sette “con un alto livello di servizi in tutti i settori, in linea con le migliori best practice diffuse in ambito internazionale“.
L’elemento fondamentale della riqualificazione, come evidenzia il gruppo leader nella realizzazione degli stadi, sarà la copertura a forma di guscio, “in grado di permettere il passaggio di luce e aria”.
Saranno inoltre eliminate le strutture metalliche aggiunte in occasione dei campionati mondiali di calcio di Italia ’90, “salvaguardando la cinta muraria originale”.