Fano (PU) – La corposa richiesta di integrazioni al PRG inviata dalla Provincia al Comune di Fano, dimostra la bontà delle rimostranze sempre riportate dal MoVimento 5 Stelle.
“Un PRG frettoloso (pur avendo avuto 10 anni a disposizione per elaborarlo), – sostiene il consigliere di minoranza dei 5 Stelle Panaroni – e fondato su studi e dati obsoleti, completamente da aggiornare, quasi da rifare da capo e senza una visione di città, con molte criticità sottolineate dalla Provincia. Nessuna partecipazione, nessuna condivisione, nessun ascolto verso chi portava consigli o sottolineava criticità. Avanti a testa bassa. Compresa la variante edificatoria di Montegiove tanto cara alla sinistra……ma anche alla destra!”.
“Meno consumo – prosegue Panaroni – di suolo rispetto al sovradimensionato PRG Aguzzi? Vero, non era difficile, ma poco, troppo poco; Ancora tanto residenziale quando il numero di abitanti decresce a Fano. La Provincia è stata chiara. Carta straccia. La Provincia dichiara inoltre che non è stato tenuto in considerazione il parere della Provincia stessa di VAS, che mancano esplicitazioni di processi e metodologie, che le tutele ambientali sono state riportate al PRG 2009 e per questo chiede vari elaborati cartografici; che mancano informazioni necessarie a valutare la conformità al PGIZC, che non vengono presi in considerazione – conclude Francesco Panaroni – i criteri presenti nel ‘Documento di indirizzi in materia di pianificazione urbanistica’……e tanto tanto tanto tanto altro ancora. E pensare che qualcuno ha dato a noi degli ‘idioti’”.