Pesaro – Partecipazione, solidarietà, entusiasmo: ha riscosso un grande successo la cena solidale all’Hotel Baia Flaminia promossa da Terziario Donna Confcommercio Marche Nord con 50&Più. Obiettivo aiutare la comunità di Moroto, in Karamoja (Uganda), in particolare tre donne nella realizzazione di un’attività, la cura degli animali, fondamentale per la loro comunità, principalmente dedita alla pastorizia. Ben 3120 euro la cifra raccolta che servirà per acquistare medicinali e attrezzature.
Durante la serata dall’Uganda è intervenuto don Sandro De Angeli, guida spirituale di Africa Mission: “È sempre bello quando la gente si incontra e sta insieme, soprattutto in questo tempo nel quale si è sempre di corsa. È occasione bella per parlare, condividere e godere dell’amicizia. In questo caso è stato un grande evento anche perché vissuto nel segno della solidarietà. Siete usciti da voi stessi, dai vostri problemi e siete arrivati fino a Moroto, qui in Uganda, per farvi carico dei problemi di tre giovani donne karimojon. È una bella testimonianza per il mondo Intero, per questo mondo che si chiude sempre di più. Ringrazio uno ad uno con grande emozione. È la solidarietà che ci rende persone veramente vive”.
Soddisfatti i promotori: “Un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno voluto partecipare insieme a noi alla cena solidale, eravamo circa 200! Grazie a quanti, non potendo partecipare, hanno comunque voluto donare ciò che potevano. Siamo orgogliose di aver contribuito a questo progetto imprenditoriale, sperando sia di esempio per molti!”
Con la presente di Terziario Claudia Parmeggiani e tutto il consiglio, hanno partecipato il vicedirettore di Confcommercio Agnese Trufelli, la presidente di 50&Più Patrizia Caimi e diversi amministratori, come l’assessore regionale Francesco Baldelli, il sindaco di Pesaro Andrea Biancani con gli assessori Francesca Frenquellucci, Maria Rosa Conti e Sara Mengucci, il vicesindaco di Urbino Giulia Volponi con gli assessori Marianna Vetri e Francesca Fedeli e la consigliera Brunella Zolfi.