Fano (PU) – Fatti a pezzi ma rinati a nuova vita, come e più splendenti di prima: accade ai vasi riparati con l’oro, con la tecnica del ‘kintsugi’, ma anche alle donne vittime di violenza che iniziano con coraggio una nuova fase della loro vita dopo il trauma subito. E’ con questo spirito che la onlus Cante di Montevecchio ha donato al Comune di Fano un vaso restaurato dalle donne ospiti dell’associazione, vittime di violenza.
Il vaso, che sarà posizionato in sala della Concordia, è stato consegnato dal presidente dell’associazione Cante, Giovanni Di Bari, al sindaco Luca Serfilippi, alla presenza dell’assessore alle Pari opportunità Lucia Tarsi e del vicesindaco Loretta Manocchi. La significativa scritta sul quadro che accompagna l’opera recita: “Storie di resilienza e rinascita, di ferite abbracciate, di cicatrici che diventano poesie: storie di chi ha il coraggio di raccogliere i propri cocci e farne un’opera d’arte”. Per il Cante di Montevecchio erano presenti anche Costanza Ciarlantini e Gloria Battistelli.