Roma – Immaginate di avere già nove figli, sei femmine e tre maschi, e poi la notizia: arriverà anche il decimo. È la storia di Giorgia Mosca, mamma influencer veronese di 37 anni che nel suo canale Instagram ‘6voltemamma‘ ha più di 200mila follower. Dal 2019 condivide con la sua affiatatissima community i momenti belli e quelli brutti, la vita reale (sclerate comprese) e ovviamente momenti di tenerezza con i suoi figli e con suo marito Mirko Montagna.
L’annuncio del decimo bimbo (o bimba, non si sa) è di qualche giorno fa con un video pubblicato sul suo account.
Tra gli innumerevoli commenti, “c’è chi ci ha detto che siamo matti, che mettere al mondo tanti figli è una follia anche dal punto di vista economico– dice l’influencer al Corriere– Io rispondo che io e mio marito siamo felici così. Che la nostra è una famiglia allegra e felice. Che facciamo tanti sacrifici ma rifaremmo ancora tutto. Non siamo neppure ricchi come qualcuno scrive sui social. Io e Mirko proveniamo da famiglie semplici e i nostri genitori non ci hanno neppure aiutato più di tanto economicamente. Quello che abbiamo (una casa e una officina dove lavora Mirko, ndr) lo abbiamo costruito con tanti sacrifici e col lavoro. Quando rimasi incinta a 18 anni, i nostri genitori ci dissero ora rimboccatevi le maniche. E così è stato”.
Papà Mirko, infatti, è meccanico nell’officina di famiglia e mamma Giorgia tiene quando può la contabilità dell’officina e gestisce i social che sono anche una fonte di reddito. “Questa è una società che non ti aiuta a fare figli. Non c’è supporto. Ma noi ci crediamo, abbiamo voluto fortemente questa famiglia numerosa”, dicono al Corriere.
Quanto costa al mese una famiglia cosi numerosa? “Abbiamo acceso un mutuo per comprare la nostra casa. Si tratta di una cifra consistente che ogni mese si somma alle spese di affitto per il capannone dell’officina. Solo per la spesa alimentare se ne vanno 500-600 euro a settimana. Cerco di risparmiare su tutto, l’abbigliamento è low-cost- dice la mamma- In totale il budget mensile tra scuole e spese per vivere si aggira intorno ai 5.000 euro. Nessun aiuto dal Comune ma neppure lo chiediamo. Abbiamo l’orgoglio di potercela fare da soli. E voglio rispondere anche a chi sui social ironizza sul fatto che campiamo grazie all’assegno unico che arriva per i nove figli. Voglio dirlo, con quello ci faccio sì e no due spese al mese“.
“Mio marito si sveglia sempre prima dell’alba, verso le 3.30 per andare al lavoro. Di notte riesce a fare molte più cose senza essere interrotto dai clienti. Ritorna a casa verso le 7.10 per portare i piccoli a scuola. I due grandi si arrangiano. Io mi sveglio alle 6.30, sveglio i 3 maschi Mattia, Matteo e Marco, lavo e vesto i due piccoli. Gloria, Giada, Greta e Gioia sono più autonome e hanno la sveglia. Ma poi le seguo per la colazione. Mirko le porta a scuola: Matteo all’asilo, Marco e gioia alla scuola dell’infanzia, Gloria alle medie e Giada e Greta alle elementari. Io rimango con la piccolina a casa e la mattina e preparo i pacchi degli ordini che mi arrivano dello shop (vende prodotti detergenti per bambini e profumi per ambiente, ndr). C’è mia madre che da sempre è fondamentale qui in casa, mi dà una grossa mano. Dalle 13 si riavvia tutta la macchina; si vanno a recuperare i ragazzi a scuola e nel pomeriggio si portano a fare le attività sportive. Torno a casa, preparo da mangiare per tutti e si cena per solitamente sul presto tutti insieme. Alle 21 massimo a letto. Così io e mio marito possiamo stare tranquilli. La notte si dorme poco ma non ci lamentiamo. In tutto questo, cerco sempre di ritagliarmi dei momenti per me perché altrimenti impazzirei”.