Fano (PU) – Il Dottor Luca Stefanelli, 52enne fanese, entra a far parte dello staff medico del J-Medical, un risultato che premia il suo eccellente percorso professionale e la sua dedizione nel campo della medicina e della prevenzione degli infortuni negli atleti. Medico-odontoiatra con una specializzazione in odontologia forense, il Dottor Stefanelli ha mosso i primi passi presso la SOD Maxillo-Facciale dell’Azienda Universitaria-Ospedaliera Umberto I di Ancona, per poi unirsi allo staff medico dell’Alma Juventus Fano 1906, dove ha operato dal 2019 al 2024. Parallelamente, ha svolto e svolge il ruolo di consulente tecnico e perito presso il Tribunale di Pesaro e Urbino, affermandosi anche in ambito medico-legale.
Particolarmente significativo è il suo impegno accademico: il Dottor Stefanelli ha appena realizzato una tesi del Master presso l’Università di Firenze dal titolo “Traumatologia Maxillo-Facciale nel gioco del calcio – Valutazione Forense nell’Ambito Assicurativo”, un lavoro che ha contribuito a rafforzare il suo expertise nella gestione di traumi sportivi, specialmente in ambito calcistico e questo lo ha introdotto nel pianeta Juve.
La sua attività come libero professionista, con un focus particolare sulla prevenzione degli infortuni degli sportivi, è stata la chiave che lo porterà a collaborare con il J-Medical, il rinomato centro medico a cui la Juventus attinge per servirsi dei vari professionisti per le varie necessità medico- sanitarie.
Il Dottor Stefanelli ha voluto esprimere un sincero ringraziamento a chi lo ha sostenuto e guidato lungo questo percorso: l’Avvocato Stefano Stefanelli, correlatore della sua tesi, che sarà presto presentata anche a Fano; il Dottor Gianluca Bruno, medico legale della Juventus e del Gruppo Atlantis; il Dottor Marco Freschi, medico responsabile della prima squadra; il Dottor Andrea Marchini, Direttore del J-Medical, per la calorosa accoglienza ricevuta e il Professor Marco Scarpelli.
“Sono onorato per questa opportunità “ha commentato il Dottor Stefanelli. “Questa collaborazione rappresenta per me non solo un traguardo personale, ma anche una grande responsabilità oltre che una esperienza di grande crescita umana e professionale”.