Fano (PU) – “Desidero ringraziare il Presidente Francesco Acquaroli e il Vicepresidente Filippo Saltamartini per il parere favorevole espresso sul percorso di autorizzazione del corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia a Fano da parte della Link Campus University, grazie alla quale, gli studenti marchigiani potranno studiare medicina senza essere costretti ad abbandonare le Marche”. Queste le parole dell’Onorevole della Lega Mirco Carloni.
“Nell’anno accademico 2023/2024 – evidenzia Carloni – gli studenti iscritti al corso di laurea in Medicina e Chirurgia (nei sei anni) residenti nelle Marche sono 1137; al contrario, gli studenti residenti nella Regione Marche, che sono andati a studiare Medicina fuori Regione sono 1399. Un dato allarmante, visto che si tratta di una tendenza consolidata negli anni e, soprattutto, che il 60% degli studenti che vanno a studiare fuori regione, non vi faranno più rientro”.
“Quest’anno, – afferma ancora l’Onorevole – sarà per la prima volta possibile iscriversi a Medicina senza numero chiuso, grazie alla lungimirante scelta del Governo, dando così la possibilità al sistema sanitario di salvarsi dal rischio chiusura per carenza di personale medico, mettendo fine a pratiche folli e dispendiose attualmente in uso negli ospedali marchigiani come pagare gettonisti o prendere medici da Paesi terzi. La mancanza di un’offerta formativa idonea ad accogliere le ingenti iscrizioni avrebbe l’effetto esplosivo di costringere molti aspiranti medici a lasciare la nostra Regione per recarsi altrove. È inaccettabile – sottolinea Carloni – rimanere indifferenti alla fuga di giovani medici dal nostro territorio, vista l’attuale carenza, e tenuto anche conto dell’importante investimento sostenuto dalle famiglie marchigiane”.
“Per contro, – prosegue nel suo intervento Carloni – l’Università è una struttura ricettiva che porta ricchezza attirando studenti da altre regioni e creando un ingente indotto, culturale, sociale ed economico. Questo significa un’occasione preziosa per la città di Fano e per l’intera realtà regionale, a maggior ragione quest’anno, in considerazione del prevedibile aumento di iscrizioni al corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. È pertanto è auspicabile che il Ministero proceda quanto prima, autorizzando la sede di Fano per ottobre 2025”.
“Non da ultimo, – conclude Mirco Carloni – l’ulteriore valore aggiunto starebbe proprio nell’avere maggiore qualificazione delle strutture ospedaliere convenzionate grazie al reclutamento di docenti universitari che, oltre a svolgere attività didattica e ricerca, sarebbero impiegati nelle attività assistenziali di primo livello presso le strutture sanitarie oggetto di convenzione”.